VALLO DELLA LUCANIA. ยซTutti sono a conoscenza della battaglia che lโopposizione ha portato avanti in questi mesi in favore dei commercianti e delle famiglie in difficoltร , affinchรฉ i primi ricevessero un adeguato sostegno per le perdite economiche causate dal Covid-19. Non si chiedeva nulla di straordinario, se non lโerogazione delle risorse giร conferite al Comune attraverso i โFondi funzioni fondamentaliโ stanziati dallo Stato e pari a โฌ 793.820,00. Si deve constatare con amarezza, che di tale importo, di cui una parte รจ stato giustamente destinata a coprire il gettito fiscale perduto, solo 100mila euro รจ stata destinata a favore dei piccoli operatori economici, categoria, come noto, giร da tempo in sofferenzaยป.
A segnalarlo il consigliere comunale Nicola Botti che evidenzia anche altre criticitร : ยซCome se non bastasse, oltre ad una tardivitร dellโintervento (probabilmente posto in essere solo perchรฉ tra un mese scede il termine per la presentazione della rendicontazione), una scarsa forma di pubblicitร legale e trasparenza e quindi un tempo ridotto per fare domanda, le condizioni per accedere a tale contributo hanno dellโassurdo. Infatti, il contributo โuna tantumโ di 500 euro, sarร erogato soltanto a coloro che dimostreranno di aver sostenuto una spesa pari a tale somma per le attivitร di sanificazione e per lโacquisto di dispositivi di protezioneยป.
ยซIn questo modo si umilia una categoria, non tenendo conto di tutte le difficoltร che ha dovuto affrontare, non concedendole nemmeno la libertร di decidere come utilizzare tali fondi โ accusa Botti โ Forse unโattivitร che non ha speso 500 โฌ per la sanificazione, ma ad esempio 200 โฌ non ha egualmente diritto a ottenere ristoro? Questโattivitร vale meno di unโaltra?ยป.
ยซIn attesa di risposta, in qualitร di opposizione si chiede quanto meno la rimessione dei termini per permettere a chi ne ha diritto di accedere al contributoยป, conclude il consigliere comunale vallese.