AGROPOLI. Era stata accompagnata dai nonni in ospedale con una ferita alla testa ma non ha potuto essere medicata per l’assenza di un chirurgo, nรฉ trasferita altrove considerato che le ambulanze, presumibilmente, erano impegnate in altro intervento. Il caso di una bimba di Agropoli di due anni sta facendo discutere. Al centro di polemiche lo status dell’ospedale civile di Agropoli che benchรฉ sia abbia teoricamente un pronto soccorso resta fuori dalla rete dell’emergenza e non รจ in grado di offrire assistenza per ciascuna prestazione richiesta dall’utenza.
Sotto accusa le scelte della Regione e dell’Asl Salerno, quest’ultima pure aveva promesso un potenziamento che di fatto non garantirร comunque il pieno reintegro del nosocomio agropolese nella rete dell’emergenza.
ยซPer l’ospedale, serio e attrezzato, abbiamo sbattuto a tutti i livelli. Avevamo avuto mille rassicurazioni dalla politica locale e nazionale. In ultimo, doveva venire il dott. Sileri allora presidente della commissione sanitร parlamentare. Da quando รจ perรฒ diventato viceministro รจ scomparso anche luiยป, dice il consigliere del Movimento 5 Stelle Consolato Caccamo. ยซIntanto domani viene in zona il Presidente Conte e andrร in visita all’ospedale di Vallo della Lucania. Passando dritto per Agropoliยป, aggiunge, mostrandosi polemico col suo stesso Movimento.
Critica anche la rappresentante della Lega Gisella Botticchio: ยซNon capisco perchรฉ ancora compaiono queste targhe pronto soccorso – dice – i nonni della bimba immaginavano di trovare ciรฒ che rappresenta questa scritta invece questo posto rappresenta il nullaยป. Il consigliere comunale si mostra critico anche con il potenziamento annunciato dall’ASL: ยซinvece di creare un vero pronto soccorso creano una sala operatoria per piccoli interventi e degenza breveยป.
Quanto avvenuto ieri ad Agropoli ripropone con forza la necessitร che si lavori per riattivare un ospedale che rientri a pieno titolo nella rete dell’emergenza che abbia i servizi ed i reparti che caratterizzano un pronto soccorso.