CAPACCIO PAESTUM. “Il Solofrone mormorรฒ: non passa lo straniero”. Parafrasando la nota Canzone del Piave si comprende il senso delle parole del candidato sindaco di Capaccio Paestum, Enzo Sica. Quest’ultimo, rivolgendosi agli altri candidati alla carica di primo cittadino, fa un appello affinchรฉ si intraprenda una strada comune “contro chi viene a prendere e non a dare al nostro paese”.
L’appello di Enzo Sica
Il riferimento รจ al candidato “straniero” Franco Alfieri. “Capaccio Paestum vive un momento elettorale molto particolare. Andiamo verso una consultazione che segna un momento storico di grande portata. Alle porte del nostro Paese vi รจ il rischio di una proposta elettorale che, facendo leva su mire affaristiche, intende imporsi con metodi che giร si caratterizzano per la loro arroganza e tracotanza”, dice Sica. Di qui l’appello all’unitร “dei candidati a sindaco in occasione del ballottaggio, a difendere e sostenere chi di noi capaccesi sarร ipoteticamente contro un candidato non capaccese”. “Questa volta – conclude Enzo Sica – faremo vincere Capaccio Paestum”.
La risposta di Pasquale Marino
L’invito รจ stato subito accolto da Pasquale Marino: “Lโappello di Enzo Sica sfonda una porta aperta: non possiamo che essere dโaccordo ad un ausilio reciproco tra candidati locali, nellโeventualitร di un ballottaggio con candidati non locali”, esordisce. “Sarร presa in considerazione lโeventuale formale proposta della disponibilitร di costruire un accordo che veda proposto a sindaco un solo candidato, con la partecipazione degli altri in un’unica coalizione di sostegno, che dovrร garantire la governabilitร della cittร – aggiunge – Ove tale ipotesi non fosse attuabile resta inteso, come giร dichiarato nelle mie proposte politico, la propensione al coinvolgimento diretto, sia nella fase programmatica che gestionale, di amministratori che intendono partecipare alle prossime elezioni, con lโepilogo della formazione di un governo condiviso, di larga rappresentanza democratica e locale”.