Trovata soluzione intermedia tra esigenze dell’Ente e degli operatori del settore
CENTOLA. Sull’applicazione degli aumenti per la tassa di soggiorno l’amministrazione comunale ha deciso di adottare una soluzione condivisa che vada incontro alle richieste degli operatori turistici ma al contempo tenga in considerazione le esigenze dell’Ente. Lo ha reso noto il sindaco del Comune cilentano Carmelo Stanziola.
“Abbiamo una commissione consiliare ma già abbiamo deciso l’orientamento da seguire”, ha spiegato il primo cittadino. “L’aumento ci sarà – ha aggiunto – ma facciamo salve le prenotazioni che sono già state fatte all’atto della pubblicazione della delibera, mentre il prolungamento del periodo di applicazione della tassa ricorrerà dal prossimo anno”.
L’amministrazione comunale, così, viene incontro agli operatori del settore turistico inizialmente non disposti ad accettare gli aumenti dell’imposta di soggiorno. Il loro malcontento era stato manifestato in settimana, nel corso di un’assemblea con i rappresentanti del Comune, nel quale avevano sottolineato il loro disagio per la modifica del regolamento sulla tassa di soggiorno, considerata tardiva in considerazione dell’alto numero di prenotazioni già giunte alle strutture ricettive del territorio. Si era chiesto, dunque, di rinviare al prossimo anno le modifiche previste al regolamento.
Istanze, queste, parzialmente accolte dall’amministrazione comunale che tra le novità aveva previsto un aumento di 50 centesimi dell’imposta di soggiorno ma soprattutto il prolungamento del periodo di applicazione, così come avvenuto in altri comuni, vedi Sapri.
“Capisco che aumentare l’imposta non fa piacere, ma nel momento in cui il provvedimento è finalizzato ad offrire servizi è necessario, altrimenti è l’amministrazione a diventare inadempiente” ha precisato il sindaco Stanziola che ha già in mente progetti e iniziative per garantire più confort ai turisti sul territorio.
