Attualità

Castagnole, struffoli e scauratielli: i dolci tradizionali del Natale cilentano

Ecco cosa non manca mai sulle tavole il 25 dicembre

Paola Desiderio

24 Dicembre 2017

Ecco cosa non manca mai sulle tavole il 25 dicembre

Castagnole, scauratielli e struffoli sono i dolci immancabili del Natale cilentano. Non c’è tavola sulla quale il 25 dicembre non ci sia almeno una di queste prelibatezze, ma solitamente non ne manca nessuna. La preparazione di struffoli e castagnole avviene nei giorni precedenti al Natale ed è una tradizione che spesso coinvolge un po’ tutta la famiglia. I dolci vengono preparati in gran quantità per poterne fare omaggio anche a vicini e parenti.

Il nome più diffuso delle prime è “castagnole”, ma a seconda del borgo cilentano vengono chiamate “cazuncielli”, “mbuttitelle”, “pasticelle”, “lucerne” o “pastorelle”. “Mbuttitelle” in quanto ripiene, “lucerne” per la loro forma a stella, e così via. Ogni nome ha un suo perché. La ricetta è composta da farina, uova, zucchero, burro o sugna, cioccolato e castagne, ma può variare leggermente nelle varie versioni. Sebbene solitamente vengano fritte c’è anche chi le cuoce in forno ricoprendole poi di naspro e diavoletti.

Importati dalla tradizione dolciaria napoletana, anche gli struffoli sono diffusissimi nel Cilento. In realtà la loro origine sarebbe antichissima, ad introdurli, infatti, sarebbero stati i Greci. Anche in questa caso la ricetta, a base di farina, uova, burro, zucchero, scorza di limone e miele, può variare. C’è chi aggiunge lo spumante nell’impasto e chi il limoncello, chi li preferisce più piccoli e croccanti come quelli tradizionali partenopei e chi, invece, li gradisce un po’ più grandi e morbidi. E ancora a variare possono essere le decorazioni. Assieme al miele, infatti, si usa mettere i cosiddetti “diavoletti”, ma c’è chi preferisce aggiungere mandorle o nocciole.

Tipicamente cilentani sono, infine, gli scauratielli o scauratieddi. Si dice che piacessero molto agli Dei, risalirebbero quindi anch’essi all’epoca Greca come sembra indicare anche la loro forma: alfa e omega, l’inizio e la fine che per i Greci cadeva proprio nella notte di Natale, quando non potevano mai mancare. Ma l’alfa e l’omega potrebbero riferirsi anche al solstizio d’inverno, la notte più lunga dell’anno, che nel periodo magno greco era il giorno in cui bisognava vincere le tenebre e tornare alla luce del sole. Si tratta di un dolce delicato che va “cotto e mangiato”. Preparati con acqua aromatizzata con rosmarino e buccia di agrumi (arancia o mandarino), farina, vino bianco e olio, gli scauratielli vengono, infine, ricoperti di miele e rosamarino. Tra i dolci della tradizione natalizia cilentana sono sicuramente tra i più impegnativi da preparare e richiedono energia: la farina va buttata in un solo colpo nell’acqua fatta bollire con rosmarino e buccia di mandarino e girata fino a quando la farina non avrà assorbito tutta l’acqua. Una volta tolto dalla pentola l’impasto, prima di formare le zeppoline, deve essere battuto con il mattarello. Una credenza popolare sostiene che quando le massaie preparano gli scauratielli, per garantirne la riuscita, non debba esserci nessuno in cucina. Ma probabilmente è dovuta al fatto che per una perfetta riuscita non bisogna distrarsi.

Iscriviti al canale WhatsApp

Resta sempre aggiornato, iscriviti al canale WhatsApp di InfoCilento

Potrebbe interessarti anche

“Casal Velino saperi di mare”: presentato il progetto di promozione territoriale

L’iniziativa, in programma dal 26 giugno al 13 settembre, propone una serie di eventi e attività che si svolgeranno nell’area portuale e lungo il litorale del comune cilentano

Chiara Esposito

26/06/2025

Assemblea Elettiva CNA Salerno con il presidente nazionale Dario Costantini

Dario Costantini sarà a Salerno domani 27 giugno. L'Assemblea eleggerà il nuovo presidente provinciale

Perdifumo: Comune punta a riqualificare l’impianto sportivo comunale

Un complessivo lavoro di manutenzione straordinaria e ristrutturazione urbanistica che il Comune di Perdifumo ha candidato al Bando Sport e Periferie 2025

Ospedale di Roccadaspide: inaugurato il progetto del Rotary per la “Biblioterapia”

L’ospedale è stato dotato di una mini biblioteca per ogni piano in modo che i pazienti e i loro accompagnatori e visitatori possano intrattenersi nella lettura

Ospedale di Eboli, donati due televisori al reparto di Medicina Generale: un gesto di vicinanza concreta ai pazienti

L’iniziativa nasce dall’ascolto di un bisogno concreto segnalato dal reparto, e si inserisce nel più ampio impegno dell’Associazione nel campo della solidarietà sanitaria e del sostegno a chi affronta la malattia

Furti nel Cilento: il Sindaco di Futani convoca un’assemblea straordinaria dei sindaci

L’incontro è fissato per il 3 luglio 2025 alle ore 18:00 presso l’Aula Consiliare del Comune di Futani

Chiara Esposito

26/06/2025

Castellabate: fondi per la Protezione Civile Comunale

Il finanziamento è pari a circa 89 mila euro e verrà utilizzato per migliorare le capacità del servizio di Protezione Civile sul territorio

Ondate di calore: chiesto un tavolo urgente con il Prefetto di Salerno per la sicurezza dei lavoratori

A chiedere l'istituzione di un tavolo urgente è la FENEAL UIL Salerno

Omignano: nuovamente operativo l’ufficio postale nella versione “Polis”

Nell’ufficio postale di Omignano Stazione saranno da subito disponibili i servizi INPS per i pensionati

Poste Italiane ringrazia 65 sindaci salernitani per il progetto Polis: tanti i Comuni del Cilento e Diano

Il progetto Polis, che coinvolge oltre 7mila uffici postali nei comuni con meno di 15mila abitanti, ha l’obiettivo di trasformare questi spazi in veri e propri sportelli unici

Eboli, questione sicurezza sulla statale 18: monta la protesta dei residenti. Avviata petizione

La petizione è stata inviata al Prefetto di Salerno, Francesco Esposito, alla struttura territoriale ANAS della Campania, al Sindaco di Eboli, Mario Conte, e al Comandante della Polizia Municipale, Daniele De Sanctis

Santa Marina, salva l’autonomia scolastica: il Consiglio di Stato accoglie l’appello del Comune

Il Consiglio di Stato ha accolto definitivamente l'appello del comune di Santa Marina sancendo l’illegittimità del provvedimento che disponeva l’unione del plesso di Santa Marina–Policastro con l’I.C. Dante Alighieri di Sapri

Torna alla home