Infante
  • Live Streaming Canale 79
  • Pubblicità
Cerca
  • Facebook
  • Instagram
  • Youtube
  • X
  • Google news
  • Linkedin
  • App
Logo InfoCilento
  • Salerno
  • Piana del Sele
  • Cilento
  • Diano
  • Alburni
  • Sport
  • Eventi
  • Tv – Canale79
  • Turismo
  • Contatti
Ad image
Logo InfoCilento
Cerca un articolo
  • Salerno
  • Piana del Sele
  • Cilento
  • Diano
  • Alburni
  • Sport
  • Eventi
  • Tv – Canale79
  • Turismo
  • Contatti

Postiglione: maltempo e incuria danneggiano lo storico “chiuppone”

Era l'albero della libertà piantato dai giacobini

A cura di Katiuscia Stio
Pubblicato il 10 Dicembre 2017
Condividi

E’ l’albero della libertà piantato dai giacobini

POSTIGLIONE. Lo storico “chiuppone”, simbolo di Postiglione, è stato danneggiato dal maltempo. Pioggia, vento, incuria ed abbandono hanno letteralmente spezzato i rami del pioppo bianco che, fortunatamente, cadendo sull’asfalto, non hanno causato danni né a persone né a cose. Il “chiuppone” è un pioppo bianco piantato nel 1799 dai giacobini come “albero della Libertà”, ritenuto da tutti patrimonio culturale, simbolo di appartenenza alla propria terra.

La “denuncia” della mancata manutenzione al simbolo arboreo è apparsa sul social attraverso la consigliera comunale Deborah Amoruso che ha postato le foto dei rami secchi caduti sull’asfalto. Le foto diramate sul web sono diventate subito virali scatenando l’ira di alcuni cittadini. Tra i commenti si legge che il pioppo secolare, che si trova davanti al municipio, è caduto non per cause naturali, ma per la mancata cura, tra l’altro più volte denunciata, da parte dell’amministrazione comunale. Non è la prima volta che lo storico albero si trova al centro di una diatriba, tra la popolazione e le amministrazioni, per la “mancata attenzione” a quello che viene considerato “patrimonio culturale postiglionese”.

Nel 2011 il chiuppone fu al centro di un intervento, ritenuto da molti “ scellerato e dannosissimo”, che consisteva in una obliterazione in cemento e pietre,con tanto di canaletta in PVC per il presunto deflusso delle acque, di una delle cavità naturali della pianta alla sua base. L’intervento era finalizzato ad evitare che le persone si introducessero nel tronco della pianta per raccogliere i funghi che spontaneamente vi nascono, scavandone il cuore interno.
Katiuscia Stio

Condividi questo articolo
Facebook Twitter Whatsapp Whatsapp Threads Copia Link
  • Redazione
  • Contattaci
  • Pubblicità
  • Collabora
  • Come vederci
  • Scarica l’app
  • Privacy
  • Facebook
  • X
  • Youtube
  • Google news
  • Instagram
  • Linkedin

© Copyright 2025 InfoCilento, registrazione Tribunale di Vallo della Lucania nr. 1/09 del 12 Gennaio 2009. Iscrizione al Roc: 41551. Editore: Domenico Cerruti – Proprietà: Red Digital Communication S.r.l. – P.iva 06134250650. Direttore responsabile: Ernesto Rocco | Tutti i contenuti di questo sito sono di proprietà della casa editrice, testi, immagini, video o commenti, non possono essere utilizzati senza espressa autorizzazione. Per le notizie o fotografie riportate da altre testate giornalistiche, agenzie o siti internet sarà sempre citata la fonte d’origine. Dove non sia stato possibile rintracciare gli autori o aventi diritto dei contenuti riportati, i webmaster si riservano, opportunamente avvertiti, di dare loro credito o di procedere alla rimozione. La redazione non è responsabile dei commenti presenti sul sito o sui canali social. Non potendo esercitare un controllo continuo resta disponibile ad eliminarli su segnalazione qualora gli stessi risultino offensivi e/o oltraggiosi. Relativamente al contenuto delle notizie, per eventuali contenuti non corretti o non veritieri, è possibile richiedere l’immediata rettifica a norma di legge.