Attualità

17 anni fa la morte di Armida Passaro, ad Agropoli una messa per ricordarla

Bruno Marinelli

1 Agosto 2017

Armida Passaro

 La Madonna le è apparsa quindici volte a partire dagli anni 50

Nata a Laureana il 19 settembre 1906, fin da bambina Armida lavora in campagna, bagnando quotidianamente la sua terra con il sudore delle proprie membra, protese nello sforzo continuo del lavoro quotidiano, svolto con sacrificio per tirare avanti, una volta diventata adulta, la numerosa famiglia.

Armida Passaro è stata la classica donna del Sud, costretta a vivere tra le mille preoccupazioni, ricompensate e alleviate da una vita spirituale vissuta in costante dialogo con Dio e la Madonna.

Tutto inizia nel 1951, quando la donna si infortuna seriamente ad un braccio, tanto da essere impedita nel lavorare per due circa due anni. Una notte d’agosto del ‘52, avviene la prima apparizione della Madonna che gli manifesta la sua volontà di guarirla.

“Ma come puoi guarirmi se io ti ho tanto offesa?”- dice in lacrime Armida.
“Abbi fede e vedrai” – Le risponde la Madonna.

Difatti il mattino successivo non sentì più il braccio legato a causa della brutta caduta. La notizia della miracolosa guarigione della donna si sparge per tutto il paese e lei dovrà affrontare non pochi problemi per dimostrare di essere stata prescelta dalla Madre Celeste per divulgarne il suo messaggio di speranza.

“Per quindici volte io ti chiamerò e tu verrai al luogo stabilito”, le avrebbe detto la Vergine. Difatti dopo due apparizioni fra le mura domestiche ne seguiranno altre 15, parte delle quali nella centralissima piazza V. Veneto, nel punto in cui fino a qualche anno fa vi era una magnolia, mentre altre ancora avranno luogo nei pressi della scuola Materna, dove oggi esiste un monumento dedicato alla Vergine. Come in occasione di altre apparizioni quando i veggenti chiedono alla Vergine di dare un segno tangibile della sua presenza, anche Armida invoca la Madonna affinché “tutti vedano”. Come a Fatima anche ad Agropoli molte testimonianze raccontano di un “sole che danza” che cambia aspetto e colore, che lo si può fissare senza provare bruciore agli occhi.

Dopo le quindici apparizioni, il dialogo con la Vergine non si è mai interrotto: “Non mi vedrai più ma sentirai le mie parole dal fondo del tuo cuore”, le avrebbe confidato la Madonna.

Gli anni successivi vedono Armida impegnata in numerose trasferte a Napoli e provincia: ormai la sua fama è arrivata lontana. Viene chiamata dappertutto per un’intensa opera di apostolato, recite del Santo Rosario guarigioni e persino esorcismi. Si raccomandano a lei o chiedono preghiere semplici cittadini, professionisti e alti prelati. Si dice possedesse il dono della profezia e della Locutio Interna.

Pur essendo analfabeta sfoggia un’eccellente cultura teologica. Una volta in occasione della recita del SS. Rosario insieme a Padre Giacomo chiede quale Santo si festeggi quel giorno perché durante la preghiera vede la presenza di un giovane vestito di rosso. Dopo qualche ora Padre Giacomo riceve la risposta dalla stessa Armida, registrata fedelmente nel suo diario: “Quanto è grande il Signore: il Santo che ci ha mandato è San Luca Evangelista”.

Un’alta stele sormontata da una statua della Madonna, così come fu vista nell’ultima apparizione ricorda il punto preciso dove ebbero luogo le prime apparizioni pubbliche. Con una solenne cerimonia, il monumento fu inaugurato il 15 agosto del 1987.

La veggente si spegnerà tredici anni dopo, precisamente il 1 Agosto del 2000 all’età di 94 anni. Questa sera, a 17 anni dalla sua scomparsa, la comunità religiosa agropolese la ricorderà con una cerimonia.

Iscriviti al canale WhatsApp

Resta sempre aggiornato, iscriviti al canale WhatsApp di InfoCilento

Potrebbe interessarti anche

“Tutti in strada”: Ascea Marina epicentro dell’Educazione Stradale per i giovani

Una giornata sull'educazione stradale per gli alunni dell'I.C. Parmenide. Agenti della Polizia Stradale e ciclisti esperti guideranno attività pratiche

Chiara Esposito

01/05/2025

Maggio di Fede: il Comune di Ottati facilita l’accesso al Santuario del Cardoneto

Un servizio navetta per permettere a tutti, soprattutto agli anziani, di partecipare alle celebrazioni presso il Santuario della Madonna del Cardoneto

Parola all’Esperto: i consigli di Mario Polichetti, responsabile chirurgia ginecologica oncologica

In questa puntata la giornalista Angela Bonora ha intervistato il dottor Mario Polichetti, responsabile della chirurgia ginecologica oncologica della Clinica Tortorella

Angela Bonora

30/04/2025

A Casaletto Spartano rivive l’antica tradizione de “A Cuccìa”

A Casaletto Spartano (Cilento) il 1° Maggio rivive "A Cuccìa", antica festa propiziatoria con zuppa di tredici legumi e il tradizionale "Gioco del Cascavaddo".

Vallo della Lucania: svolta in centro, via l’isola pedonale. “Risposta ad esigenze concrete”

Il sindaco Sansone: “non si tratta di una scelta ideologica, pronti a valutare correttivi in base all’andamento”

Ernesto Rocco

30/04/2025

Salerno, Busitalia potenzia le corse per il primo maggio

Garantita maggiore accessibilità in giornate con alti flussi di turisti

Primo maggio da record: l’Oasi capelli di Venere a Casaletto Spartano pronta al boom di visitatori

Tanti i turisti che hanno deciso infatti di trascorrere una giornata immersi nel verde della natura dell'Oasi e ammirare la meravigliosa cascata dei Capelli di Venere

Eboli: maxi sequestro di rifiuti speciali in area agricola

In Contrada Cioffi S.S.18, le forze dell'ordine hanno proceduto al sequestro preventivo di tre aree all'interno di un terreno agricolo destinato alla coltivazione di ortaggi

Agropoli, presto la riapertura della biblioteca comunale: ecco le novità

Tra qualche giorno, la struttura sarà aperta ogni giorno, sia la mattina che il pomeriggio, grazie anche all’impegno di numerosi volontari impegnati nella catalogazione del materiale disponibile

Furti di rame nel Vallo di Diano: due arresti, una terza persona ricercata

Sono accusati di furto e ricettazione, una terza persona è ancora irreperibile

Fibra ottica: buono regalo da 100 euro per i nuovi utenti, anche nel salernitano

Il termine ultimo per la richiesta dei premi è fissato all’1 dicembre 2025.

Camerota: nuove divise per la scuola di musica

"È un gesto simbolico ma importante che mira a sostenere i nostri giovani studenti e a promuovere la cultura musicale nelle scuole"

Torna alla home