Ospedale di Roccadaspide, il Comitato alla cittadinanza: ”a rischio il diritto alla salute”

Debora Scotellaro
Ospedale di Roccadaspide

Il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Cammarano ha chiesto un’audizione alla Regione Campania

ROCCADASPIDE. Il Comitato Civico “Salviamo l’ospedale di Roccadaspide e della Valle del Calore” ha pubblicato una lettera da diffondere in tutti i paesi del comprensorio.Il fine dell’appello sarebbe quello di unire tutti nel dire “no” alla chiusura dell’ospedale in modo da tutelare la salute della comunità.La lettera inizia spiegando l’esigenza di illustrare a tutti quanto previsto dal nuovo piano ospedaliero :”Secondo i decreti 33 e 99, A firma del commissario governativo Joseph Polimeni, l’ospedale di Roccadaspide è stato individuato quale “punto di primo accesso ed intervento in deroga e ospedale di comunita’, il che significa che l’ospedale di Roccadaspide, di fatto, esce dalle reti regionali dell’emergenza/urgenza, perde circa 50 posti letto dei 70 attualmente esistenti e diventa una struttura gestita dai medici di famiglia, da infermieri e con pediatri di libera scelta.” Il Comitato sottolinea che la scelta di pubblicare questa lettera non vuole essere un’azione di protesta politica, ma bensì un appello affinchè le istituzioni religiose, civili,politiche, le associazioni e tutti i liberi cittadini si facciano portavoce di un’esigenza fondamentale: “vivere in serenità e in sicurezza nei propri paesi”.Con la chiusura dell’ospedale di Roccadaspide “ogni cittadino di questo territorio sarebbe privato, inevitabilmente, di un diritto costituzionale fondamentale: il diritto alla salute”.

Intanto anche il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Michele Cammarano ha chiesto un’audizione alla Regione Campania alla presenza dei sindaci dei territori interessati dall’ospedale di Roccadaspide. ”É ora che la Regione Campania si assuma le proprie responsabilità sul destino di questo presidio sanitario, sociale ed economico del nostro Cilento. Ci attendiamo le dovute risposte al più presto in commissione sanità.” – Ha dichiarato l’esponente pentastellato.

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