I nuovi dati dell’Arpac confermano ancora una volta la qualità “Eccellente” del mare del Cilento. Ecco tutti i dati.
Nel Cilento acque pulite e cristalline anche nel 2016. Lo rivelano le ultime analisi effettuate lungo tutta la costa campana dall’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale. Il litorale cilentano è quello con più punti d’eccellenza di tutta la Campania e risulta privo di aree con classificazione insufficiente.
Partendo da nord, un grosso passo avanti la fa Capaccio. Qui, fino un anno fa, sventolava l’unica bandiera rossa dei circa cento chilometri di litorale del Cilento. Ora, invece, l’acqua ha ovunque qualità “Eccellente” (in attesa dei nuovi dati riguardanti Torre di Mare). Scendendo a sud, il mare di Agropoli conferma il massimo dei voti, ad eccezione del tratto dell’area portuale che è classificato “Buono”.
Eccellenza ovunque a Castellabate, Montecorice, San Mauro Cilento, Casal Velino, Pollica, Ascea, Pisciotta e Camerota. Per ritrovare un tratto di costa che non raggiunge il massimo dei voti bisogna arrivare nel comune di Centola, a Palinuro: qui è l’acqua del mare di Cala Fetente che, come lo scorso anno, si conferma “buona”, così come quella di Scario, nel comune di San Giovanni a Piro, nel tratto di balneazione denominato “Torre Oliva”. Eccellente anche il mare di Santa Marina e Vibonati.
Passo indietro per Sapri: qui risultano Eccellenti le acque di Torre di Capobianco, Grotta Catalano e San Giorgio, ma fa un passo indietro il Lungomare le cui acque passano dall’eccellenza del 2014 a “Buono” come già avvenuto nel 2014. Un punto dietro il massimo dei voti anche il litorale di Cammarelle.
