Durante un’attività di monitoraggio ambientale effettuata oggi, sabato 2 agosto, come spiega una nota del dirigente regionale della Guardia Agroforestale Italiana, Andrea Palmese, il dirigente ha segnalato la presenza di nuove discariche abusive nel Vallo di Diano, con particolare riferimento ai territori comunali di Padula e Buonabitacolo.
Le operazioni
Le ispezioni si sono concentrate in particolare lungo la Strada Provinciale 378, nel comune di Padula, dove è stata individuata una discarica a cielo aperto. Tra i rifiuti abbandonati si segnalano pneumatici fuori uso, componenti elettronici (tra cui personal computer), porte, mobili in legno, sacchetti di plastica e rifiuti misti.
Poco distante è stato rilevato un secondo deposito illecito, con altri pneumatici, parti di elettrodomestici (come un aspirapolvere), cavi elettrici e materiali non identificati. Una situazione analoga è stata riscontrata lungo la SS517var, al chilometro 137, nel comune di Buonabitacolo. Qui è stato rinvenuto un grande saccone del tipo “Big Bag” contenente materiale spugnoso, dietro al quale si trovava un altro sacco nero circondato da numerosi sacchetti e cartoni pieni di rifiuti indifferenziati.
Preoccupazione per danni ambientali
Il fenomeno desta particolare preoccupazione non solo per l’entità dei rifiuti, ma soprattutto per la delicatezza ambientale delle zone interessate, che presentano un alto valore naturalistico e rischiano danni ambientali duraturi.
Il dirigente Palmese ha sottolineato la necessità urgente di procedere alla rimozione dei rifiuti e al ripristino dei luoghi, come previsto dall’articolo 192, comma 3, del Decreto Legislativo 152/2006, che vieta l’abbandono e il deposito incontrollato di rifiuti, imponendo la bonifica a carico dei responsabili.