Sono iniziate nelle scorse ore le procedure di rimozione e bonifica dell’amianto rinvenuto nel sottosuolo del piazzale ex Agip a Sapri. L’intervento, di grande importanza per la città, è stato contestato per tempi e modi dal gruppo di minoranza SiAmo Sapri (leggi qui).
Immediata la replica dell’amministrazione comunale. Da palazzo di città il sindaco Antonio Gentile fa sapere che le operazioni di bonifica, condotte da una ditta specializzata, avvengono in condizioni di massima sicurezza e nel pieno rispetto delle normative vigenti. L’amianto, rinvenuto a circa 1,5 metri di profondità, viene accuratamente rimosso e smaltito secondo le procedure stabilite.
Al momento, non sono stati rilevati ulteriori residui di amianto nel sito, come confermato dal piano di caratterizzazione effettuato.
L’intervento di bonifica del piazzale ex Agip rappresenta un passo importante per la riqualificazione urbana di Sapri, osservano dall’Ente. L’area, una volta bonificata, potrà essere utilizzata per la realizzazione di opere di pubblica utilità a beneficio della cittadinanza.
L’amministrazione comunale di Sapri tiene a precisare che l’intervento di bonifica è stato effettuato nel pieno rispetto della legalità e della trasparenza.
L’amianto è stato rinvenuto casualmente durante i lavori di scavo, e le relative procedure di rimozione sono state avviate immediatamente. L’amministrazione stigmatizza inoltre le presunte strumentalizzazioni politiche annunciando la possibilità di valutare anche querele per procurato allarme.
Sul caso dell’area ex Agip, poi, è stata fornita una cronistoria: