• Live TV Canale 79
  • Pubblicità
Notifiche
Logo InfoCilento
  • Attualità
  • Cronaca
  • Politica
  • Sport
  • Tv – Canale 79
  • Eventi
  • Turismo
  • Contattaci
  • Preferiti
Logo InfoCilento
Notifiche
Cerca un articolo
  • Attualità
  • Cronaca
  • Politica
  • Sport
  • Tv – Canale 79
  • Eventi
  • Turismo
  • Contattaci
  • Preferiti
Seguici

Sacco, dopo la foto fake dei cinghiali in piazza: “Il problema è reale e servono interventi urgenti”

L’invasione degli ungulati nei piccoli comuni del Cilento, un’emergenza ambientale e di sicurezza che richiede risposte immediate e coordinate

A cura di Comunicato Stampa
Pubblicato il 28 Ottobre 2025
Condividi
Foto cinghiali

Una foto generata con l’Intelligenza Artificiale, che mostrava un branco di cinghiali in Piazza del Popolo a Sacco, ha fatto il giro dei social, alimentando curiosità ed allarmismo.

L’immagine si è rivelata falsa, ma ha avuto il merito di riportare l’attenzione su un tema tutt’altro che immaginario: l’invasione degli ungulati nei piccoli comuni del Cilento, un’emergenza ambientale e di sicurezza che richiede risposte immediate e coordinate.

Consiglio Comunale di Sacco

A tal proposito, il Consiglio Comunale di Sacco, con deliberazione n. 18 del 24 ottobre 2025, ha recepito all’unanimità una delibera di territorio, approvata da più Comuni e che sollecita la Regione Campania e l’Ente Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni a mettere in campo misure urgenti per il contenimento della popolazione dei cinghiali.

La richiesta è stata inoltrata dal sindaco di Sacco Franco Latempa anche a Prefettura e Provincia di Salerno, a testimonianza della gravità e dell’urgenza della situazione.

Aumento dei cinghiali

Negli ultimi anni, l’aumento incontrollato dei cinghiali ha provocato danni alle coltivazioni, incidenti stradali e rischi sanitari legati alla peste suina africana, oltre a compromettere la vivibilità dei centri abitati e l’immagine turistica del territorio. Gli animali, ormai privi di timore verso l’uomo, si spingono fino alle zone urbane, razzolando tra i rifiuti e minacciando la sicurezza dei cittadini.

Sacco, come molti paesi interni del Cilento, risente anche del progressivo spopolamento: edifici abbandonati e aree in disuso rischiano di trasformarsi in rifugi per branchi sempre più numerosi e aggressivi. Un fenomeno che incide sulla salute pubblica, sull’igiene urbana e sull’economia locale.

Leggi anche:

Emergenza cinghiali a Montecorice: chiesto un tavolo tecnico contro la paralisi

Il Consiglio Comunale

Il Consiglio Comunale, nell’approvare questa delibera territoriale, ha evidenziato la necessità di una politica di gestione attiva e strutturata, basata su piani di selezione e contenimento, sul coinvolgimento dei selezionatori formati e dei conduttori di fondi con licenza di caccia, nonché sull’eventuale impiego di trappole e squadre operative a chiamata dei sindaci. Tra le proposte, anche la possibilità di estendere gli interventi alle aree urbane e protette, con il coordinamento dell’ISPRA e delle autorità competenti.

La delibera

La deliberazione di Sacco, rafforzata dalla lettera del primo cittadino, richiama inoltre la recente normativa nazionale (legge 157/1992, modificata nel 2022 e 2024) che consente interventi di contenimento anche nei periodi di divieto venatorio e nelle zone solitamente interdette alla caccia, qualora i metodi ecologici si dimostrino inefficaci.

L’obiettivo è chiaro: proteggere cittadini, agricoltori e visitatori, difendere il decoro dei borghi e garantire equilibrio tra tutela della fauna e sicurezza pubblica.

La richiesta

Il Comune di Sacco chiede, dunque, un tavolo operativo permanente con Regione, Parco e Prefettura per coordinare azioni concrete, uniformare le strategie di contenimento e favorire l’attuazione di piani locali efficaci e sostenibili.

“La foto era falsa, ma il problema è vero e urgente. I cinghiali non possono continuare a essere un pericolo costante per chi vive e lavora nei piccoli comuni del Cilento. Serve una politica seria, condivisa e immediata”, sottolinea il sindaco di Sacco, Franco Latempa.

Un appello, quello di Sacco, che, come ribadito, si unisce a quello di molti altri comuni del Parco Nazionale: un fronte comune per ridare sicurezza ai territori e dignità ai cittadini delle aree interne, sempre più esposti a una convivenza insostenibile con la fauna selvatica

Continua a leggere su InfoCilento.it

TAG:CilentocinghialiSacco
Condividi questo articolo
Facebook Whatsapp Whatsapp Threads Copia Link
Nessun commento

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cavatelli

Omignano si prepara alla quattordicesima sagra di Ognissanti

L'appuntamento è in programma dal 31 ottobre al 2 novembre

Giovani Europeisti Verdi

Congresso regionale GEV Campania: nuova guida e nuova fase per il movimento

Il nuovo gruppo dirigente si pone l’obiettivo di rafforzare la presenza dei…

Arte, artigianato e territorio: tutto pronto a Salerno per “Ritorno ai mercanti”

L’iniziativa punta a valorizzare l’artigianato e a rilanciare l’antico cuore produttivo del…

  • Torna alla home

Invia il tuo articolo o la tua segnalazione alla redazione

Condividi le tue storie con noi e diventa parte della comunità di Infocilento. Dai voce ai tuoi racconti e arricchisci il portale con il tuo contributo.

  • Scopri di più
InfoCilento - Canale 79
Canale79
  • Redazione
  • Contattaci
  • Pubblicità
  • Collabora
  • Come vederci
  • Scarica l’app
  • Newsletter
  • Privacy
  • Facebook
  • X
  • Youtube
  • Google news
  • Instagram
  • Linkedin

© Copyright 2025 InfoCilento, registrazione Tribunale di Vallo della Lucania nr. 1/09 del 12 Gennaio 2009. Iscrizione al Roc: 41551. Editore: Domenico Cerruti – Proprietà: Red Digital Communication S.r.l. – P.iva 06134250650. Direttore responsabile: Ernesto Rocco | Tutti i contenuti di questo sito sono di proprietà della casa editrice, testi, immagini, video o commenti, non possono essere utilizzati senza espressa autorizzazione. Per le notizie o fotografie riportate da altre testate giornalistiche, agenzie o siti internet sarà sempre citata la fonte d’origine. Dove non sia stato possibile rintracciare gli autori o aventi diritto dei contenuti riportati, i webmaster si riservano, opportunamente avvertiti, di dare loro credito o di procedere alla rimozione. La redazione non è responsabile dei commenti presenti sul sito o sui canali social. Non potendo esercitare un controllo continuo resta disponibile ad eliminarli su segnalazione qualora gli stessi risultino offensivi e/o oltraggiosi. Relativamente al contenuto delle notizie, per eventuali contenuti non corretti o non veritieri, è possibile richiedere l’immediata rettifica a norma di legge.