• Live TV Canale 79
  • Pubblicità
Notifiche
Logo InfoCilento
  • Attualità
  • Cronaca
  • Politica
  • Sport
  • Tv – Canale 79
  • Eventi
  • Giovani
  • Turismo
  • Contattaci
  • Preferiti
Logo InfoCilento
Notifiche
Cerca un articolo
  • Attualità
  • Cronaca
  • Politica
  • Sport
  • Tv – Canale 79
  • Eventi
  • Giovani
  • Turismo
  • Contattaci
  • Preferiti
Seguici

Pollica, omicidio Vassallo. Il figlio Antonio: “Nascosta la verità per anni. Ora paghino” | VIDEO

“Oggi crediamo di più nella giustizia e speriamo che queste persone, nel più breve tempo possibile, paghino per quello che hanno fatto”, le parole di Antonio Vassallo

A cura di Manuel Chiariello
Pubblicato il 19 Febbraio 2025
Condividi

Si sono concluse le indagini sul brutale omicidio di Angelo Vassallo, il “Sindaco Pescatore” ucciso il 5 settembre 2010 in un agguato mentre rientrava a casa nel Comune di Pollica. Sono ben 8 le persone coinvolte nell’inchiesta e a cui sono state confermate le misure cautelari.

Parla il figlio del “sindaco pescatore”

I nostri microfoni hanno raggiunto il figlio dell’indimenticato sindaco, Antonio Vassallo: “Oggi crediamo di più nella giustizia e speriamo che queste persone, nel più breve tempo possibile, paghino per quello che hanno fatto”. Un ruolo nevralgico all’interno dell’omicidio Vassallo, secondo gli inquirenti, è stato ricoperto dal colonnello Fabio Cagnazzo che avrebbe depistato le indagini in maniera significativa sin dai primi momenti: “Il motivo di questo ritardo nel trovare la verità è dovuto anche alle attività di depistaggio messe in atto da Cagnazzo. Lui era una persona di cui in famiglia ci fidavamo e ha portato allo sviamento delle indagini per anni”, afferma Antonio Vassallo. Una fiducia tradita anche da altri membri di questo circuito malavitoso che si è venuto formare e che avrebbero architettato nei minimi dettagli l’agguato al Sindaco Pescatore.

Le indagini

Tra gli indagati, infatti, oltre al nome del colonnello dei carabinieri Fabio Cagnazzo attualmente detenuto nel carcere militare di Santa Maria Capua Vetere, ci sono anche i nomi dell’ex carabiniere Lazzaro Cioffi, l’imprenditore Giuseppe Cipriano e l’ex collaboratore di giustizia Romolo Ridosso. L’avviso di conclusione indagine è stato notificato anche agli imprenditori Giovanni, Domenico e Federico Palladino, e a Giovanni Cafiero. Secondo gli inquirenti, Angelo Vassallo sarebbe stato ucciso a causa della sua determinazione nel denunciare il traffico di droga che, all’epoca dei fatti, stava prendendo piede nel comune di cui era sindaco.

TAG:antonio vassalloCilentoomicidio vassallopollica
Condividi questo articolo
Facebook Whatsapp Whatsapp Threads Copia Link

Tragedia sulla Bussentina: proseguono le indagini sulla dinamica dello scontro

Si attende l'autopsia sul corpo delle vittime, poi verranno organizzate le esequie.…

Winnie The Pooh

Almanacco del 14 Ottobre. Scopri fatti, curiosità e programmi tv sul Canale 79

Il 14 ottobre segna la storica Battaglia di Hastings, la nascita di…

oroscopo

Oroscopo Paolo Fox 14 ottobre: Luna favorevole in amore per gli amici del Toro. Cancro, al lavoro cerca sostegno tra i tuoi colleghi

Ecco cosa ci riservano gli astri per la giornata di domani

  • Torna alla home

Invia il tuo articolo o la tua segnalazione alla redazione

Condividi le tue storie con noi e diventa parte della comunità di Infocilento. Dai voce ai tuoi racconti e arricchisci il portale con il tuo contributo.

  • Scopri di più
  • Redazione
  • Contattaci
  • Pubblicità
  • Collabora
  • Come vederci
  • Scarica l’app
  • Newsletter
  • Privacy
  • Facebook
  • X
  • Youtube
  • Google news
  • Instagram
  • Linkedin

© Copyright 2025 InfoCilento, registrazione Tribunale di Vallo della Lucania nr. 1/09 del 12 Gennaio 2009. Iscrizione al Roc: 41551. Editore: Domenico Cerruti – Proprietà: Red Digital Communication S.r.l. – P.iva 06134250650. Direttore responsabile: Ernesto Rocco | Tutti i contenuti di questo sito sono di proprietà della casa editrice, testi, immagini, video o commenti, non possono essere utilizzati senza espressa autorizzazione. Per le notizie o fotografie riportate da altre testate giornalistiche, agenzie o siti internet sarà sempre citata la fonte d’origine. Dove non sia stato possibile rintracciare gli autori o aventi diritto dei contenuti riportati, i webmaster si riservano, opportunamente avvertiti, di dare loro credito o di procedere alla rimozione. La redazione non è responsabile dei commenti presenti sul sito o sui canali social. Non potendo esercitare un controllo continuo resta disponibile ad eliminarli su segnalazione qualora gli stessi risultino offensivi e/o oltraggiosi. Relativamente al contenuto delle notizie, per eventuali contenuti non corretti o non veritieri, è possibile richiedere l’immediata rettifica a norma di legge.