Il nuovo piano ospedaliero licenziato dall’Asl Salerno non ha mancato di innescare critiche e polemiche. A finire sotto i riflettori in particolare il presidio ospedaliero di Roccadaspide. Dal territorio diversi rappresentanti politici hanno espresso perplessità, paventandone un ridimensionamento o addirittura la chiusura.
La replica del vicesindaco Auricchio
A spegnere le polemiche il vicesindaco del comune rocchese, Girolamo Auricchio: “Dalla bozza originale dell’atto aziendale in mio possesso non risulta nessuna chiusura dell’ospedale di Roccadaspide, contrariamente alle voci che circolano. Entro il mese di aprile sarà inaugurato l’Ospedale di Comunità con 20 posti letto che saranno aggiuntivi a quelli dell’ospedale. All’inizio della settimana si terrà un’assemblea dei sindaci del Distretto 69-70 Capaccio Roccadaspide ed ogni sindaco potrà formulare eventuali osservazioni rispetto all’atto aziendale”.
Poi assicura: “L’attenzione sul tema Sanità resta massima e continueremo tutti insieme a difendere, a tutti i costi, il diritto alla salute degli abitanti dell’intero territorio”.
Le previsioni per l’ospedale di Roccadaspide
Per il presidio sanitario della Val Calore il nuovo piano ospedaliero prevede l’integrazione al Dea di Vallo della Lucania. Il nosocomio avrà a disposizione 14 posti letto di medicina generale, 6 di cardiologia, 16 di lungodegenza e 20 per l’ospedale di comunità. Attivo il pronto soccorso e la radiologia.
