Il Natale 2025 si conferma un momento di grande fermento per i consumi in Italia, pur in un contesto caratterizzato da una spesa più oculata e attenta al valore reale degli acquisti. Secondo le recenti rilevazioni dell’Unione Nazionale Consumatori e di Confcommercio, gli italiani hanno orientato le proprie scelte verso un mix equilibrato tra innovazione tecnologica, tradizione enogastronomica e una forte spinta verso la sostenibilità. Con una spesa media pro capite che si attesta tra i 204 e i 211 euro, il podio dei doni più scelti riflette il desiderio di coniugare utilità e significato.
Il primato dei giocattoli e del comparto bellezza
In cima alla classifica dei prodotti più acquistati si confermano, come da tradizione, i giocattoli. Il settore ha beneficiato di una spinta significativa grazie ai prodotti legati a brand iconici come Disney e ai set di costruzione LEGO, particolarmente apprezzati sia per il target infantile che per quello dei collezionisti adulti. Accanto ai giochi tradizionali, si è registrato un boom per i giochi interattivi e collezionabili, con un interesse crescente per dispositivi che integrano elementi digitali e fisici.
Al secondo posto della scala dei consumi troviamo i prodotti per la cura della persona. Profumi, cofanetti di cosmetica e trattamenti di bellezza hanno mantenuto una posizione di rilievo, confermandosi come la scelta d’elezione per i regali destinati agli adulti. La tendenza del 2025 evidenzia una preferenza per prodotti con formulazioni naturali e packaging a ridotto impatto ambientale, segno di una consapevolezza ecologica ormai radicata nei consumatori.
Tecnologia utile e rigenerata tra i regali più desiderati
Il comparto tecnologico ha vissuto un Natale 2025 all’insegna della funzionalità. Tra i dispositivi più venduti spiccano gli smartwatch di ultima generazione, le action cam (con il successo della GoPro HERO13) e le cuffie wireless con cancellazione attiva del rumore.
Tuttavia, la vera novità dell’anno è rappresentata dall’incremento della quota di mercato dei prodotti tech ricondizionati. Molti italiani hanno scelto di regalare smartphone e tablet rigenerati, una scelta dettata sia dal risparmio economico sia dalla volontà di ridurre i rifiuti elettronici.
Libri e cartoleria: il ritorno del valore culturale
Un dato significativo del 2025 riguarda la tenuta del settore della cartoleria e dei libri. Nonostante l’ampia diffusione dei formati digitali, i libri di narrativa, le agende di design e le penne stilografiche hanno scalato le classifiche, posizionandosi saldamente al terzo posto dei regali più scelti. Questo successo è in parte alimentato anche dal settore dei regali aziendali, che ha privilegiato oggetti tangibili e di qualità per dipendenti e clienti. I libri, in particolare, restano un pilastro del Natale italiano, con una lieve diminuzione dei prezzi medi che ne ha favorito ulteriormente la diffusione sotto l’albero.
Enogastronomia di qualità ed eccellenze territoriali
Non può mancare il settore enogastronomico, che guida i consumi legati alla convivialità. Nonostante i rincari che hanno colpito prodotti tipici come il pandoro e il panettone, i cesti natalizi composti da prodotti DOP e IGP hanno registrato volumi di vendita elevati. Vini di pregio, distillati artigianali e specialità regionali si confermano regali sicuri e apprezzati, spesso acquistati direttamente nei mercatini locali o attraverso portali specializzati che garantiscono la tracciabilità della filiera. L’attenzione verso la qualità del cibo si traduce in una scelta che privilegia l’esperienza sensoriale e la valorizzazione del territorio italiano.
