Una gremita chiesa della Santissima Trinità di Sala Consilina ha fatto da cornice, ieri sera, alla sentita celebrazione in onore di Santa Barbara, patrona dei Vigili del Fuoco e di tutte le categorie lavorative esposte al pericolo.
La cerimonia
Una cerimonia intensa che ha unito fede, ricordi, riconoscimenti e novità per il distaccamento salese.
Momento particolarmente toccante è stato l’omaggio alla memoria di Luigi Morello, storico capo distaccamento scomparso nel 2020 a causa del Covid: l’effige della Santa è stata infatti adagiata su un drappo rosso ricamato dalla moglie Enza e dalle figlie Tina e Francesca, in segno di riconoscenza e continuità con il suo impegno.
La celebrazione religiosa
La celebrazione religiosa, animata da don Luciano Laperuta insieme ai parroci don Gabriele Petrocelli, don Paolo Longo e don Domenico Santangelo, ha visto la partecipazione di numerose autorità civili e militari: Carabinieri, Polizia Stradale, Guardia di Finanza, Polizia Municipale, Protezione Civile e il sindaco Domenico Cartolano. Presenti anche i caschi rossi con i capi reparto Alessandro Morello, Domenico D’Onza, il capo squadra Bruno Mangieri e il funzionario provinciale Antonio Di Peso.
La serata
Nel corso della serata sono stati resi noti i dati operativi del 2025: oltre 800 interventi, molti dei quali di natura delicata e potenzialmente salva-vita, a conferma dell’impegno costante del Corpo nel Vallo di Diano e nel distaccamento di Roscigno. Proprio mentre la comunità era riunita in preghiera, una squadra guidata dal capo Avossa è stata chiamata a intervenire su un incidente, ricordando quanto il servizio dei Vigili del Fuoco non conosca pause.
Annunciato anche un importante avvicendamento: con il pensionamento del capo distaccamento Alfredo Altamura, la guida passerà ad Alessandro Morello, fratello di Luigi, segnando un forte legame simbolico con la storia del Corpo. Altamura, insieme ai capi reparto in pensione Pasquale Ruberto ed Ernesto Bruno, ha ricevuto una targa di riconoscimento per la lunga e preziosa attività.
Dopo la Messa, la processione con l’accensione e la benedizione del fuoco ha aperto una serata di festa e fraternità. A concludere l’evento, i fuochi pirotecnici offerti dalla famiglia Pepe, che hanno illuminato il cielo di Sala Consilina in onore della Santa protettrice e dei suoi Vigili del Fuoco.
