Quest’anno, il tradizionale presepe della chiesa madre di Buonabitacolo ha riservato una sorpresa davvero inusuale ai fedeli e ai visitatori. Realizzato con maestria da Maurizio Vignati, coadiuvato da Francesco Vassallo e Pasquale Rinaldi, il presepe presenta un elemento decisamente contemporaneo: un treno dell’alta velocità e la sua stazione.
Una scelta singolare ma non fuori contesto. Proprio tra Buonabitacolo e Padula (nel perimetro del comune della Certosa) è prevista l’attivazione, entro il 2031, di una stazione per l’alta velocità. La stazione, che si dovrebbe chiamare proprio Vallo di Diano, è stata inserita nel sublotto 1B Romagnano – Praia della linea ferroviaria Salerno – Reggio Calabria. Nell’opera degli artigiani di Buonabitacolo il treno fa capolino tra i pastori. Non si tratta di un Frecciarossa ma di un convoglio a vapore, più usuale per la vecchia linea che attraversava il comprensorio valdianese, Sicignano – Lagonegro.
Poco male perché proprio questa strada ferrata non dovrebbe essere smantellata. Dalla relazione conclusiva della Commissione nazionale dei dibattito pubblico (Cndp), organismo che rimette al ministero dei Trasporti proposte e soluzioni per le criticità sulla mobilità in Italia, emerge che la stessa potrebbe essere riutilizzata per finalità turistiche.