Paestum - @s.gallo79
Il Giffoni Film Festival fa rete con Paestum e gli altri siti archeologici e le istituzioni museali della provincia salernitana. L’obiettivo è quello di mettere in luce le “macchine del tempo” capaci di custodire, valorizzare e far conoscere il patrimonio culturale di un’intera area. Ciò in particolare ai giovani, attraverso quelli che sono i loro linguaggi.
In tale ottica lo scorso 9 settembre il Museo Archeologico Nazionale di Pontecagnano “Etruschi di Frontiera” ha ospitato un incontro tra il fondatore di Giffoni Claudio Gubitosi e il direttore generale Jacopo Gubitosi, la direttrice regionale dei Musei della Campania Marta Ragozzino, la direttrice del Parco Archeologico di Paestum e Velia Tiziana D’Angelo e la direttrice del Museo archeologico di Pontecagnano Ilaria Menale in cui sono stati illustrati i progetti che saranno messi in campo nei prossimi mesi.
Tra i progetti in campo la realizzazione di 10 short film. Attraverso questi si potrà raccontare ai ragazzi un’area archeologica o un museo, partendo da un’opera simbolo, come il Tuffatore nel caso di Paestum.
Dopo l’incontro al Museo archeologico di Pontecagnano, il prossimo appuntamento si terrà venerdì 30 settembre, alle ore 11.00, al Parco Archeologico di Paestum.
“Giffoni aveva intrapreso questo iter anche a Velia, in occasione della presentazione di una delle precedenti edizioni, scegliendo non a caso il luogo dove è nata la scuola del pensiero con Parmenide e Zenone. – ha chiarito Gubitosi – Poi è stata la volta di Paestum, location che è stata testimone di tante iniziative organizzate con l’allora direttore Gabriel Zuchtriegel e che contiamo di replicare con la nuova direttrice Tiziana D’Angelo, con cui si è subito creata una bellissima sintonia”.
L’obiettivo, ha spiegato Tiziana D’Angelo, “è quello di costruire cose nuove, di narrare nuove storie, di migliorare le nostre strategie di comunicazione e di riportare in vita il nostro passato attualizzandolo e rendendolo appetibile per i ragazzi”.