Gelbison Femminile
Terza giornata in programma nel fine settimana nella Serie C di calcio a 5 femminile dove è presente la Gelbison. La squadra vallese domenica pomeriggio sarà opposta al Napoli United, al “PalAlento” di Omignano Scalo. Nel team rossoblù a parlare a poche ore dal match sono stati il tecnico Vincenzo Orrico e il portiere Marianna Martino. Queste le parole dei due tesserati vallesi.
“Domenica arriva il Napoli United, sicuramente sarà una partita agguerrita. Devo dire che per le due partite disputate, nonostante siano arrivate due sconfitte, ho fatto i complimenti alle ragazze perché hanno dato tutto quello che avevano. Ora loro hanno bisogno di una scintilla, ossia questa vittoria che le sblocchi mentalmente. L’ambiente è molto giovane ed il successo non deve diventare un assillo, bisogna giocare con entusiasmo perché il progetto, che comunque è al primo anno di età, può solo che crescere. Ora dobbiamo scrollarci di dosso queste emozioni iniziali e fare qualche risultato. Ripeto abbiamo una rosa zia giovane composta con il giusto mix e raggruppando tanti paesi della zona. L’obiettivo della Gelbison quindi non è soltanto essere la squadra di Vallo della Lucania“.
“L‘esperienza è iniziata un po’ in salita però speriamo di riprenderci. Sinceramente dobbiamo conoscerci ancora bene perché il periodo generale non è stato fortunato e quindi dobbiamo ancora carburare in questo senso. Ora abbiamo ancora tante partite davanti e tanto entusiasmo per fare bene già da domenica scendendo in campo per cercare di dare il meglio di noi dalle più piccole alle più grandi. Nonostante l’inizio è una bella esperienza nel mondo del calcio femminile ed indossare i colori rossoblù rappresenta tutto perché in fin dei conti sono originaria di Vallo della Lucania. Questa è la prima volta che, dopo tanti anni fuori per giocare, posso indossare la maglia della mia città. Speriamo di fare con il Napoli United e questa volta di essere più concentrate e più compatte. Il calcio non è solo uno sport maschile ma uno sport che si gioca oltre che con i piedi anche con il cuore”.