Infante
  • Live Streaming Canale 79
  • Pubblicità
Cerca
  • Facebook
  • Instagram
  • Youtube
  • X
  • Google news
  • Linkedin
  • App
Logo InfoCilento
  • Salerno
  • Piana del Sele
  • Cilento
  • Diano
  • Alburni
  • Sport
  • Eventi
  • Tv – Canale79
  • Turismo
  • Contatti
> Castellabate, lavoratori senza cassa integrazione a Conte: «Risposte concrete»
Ad image
Logo InfoCilento
Cerca un articolo
  • Salerno
  • Piana del Sele
  • Cilento
  • Diano
  • Alburni
  • Sport
  • Eventi
  • Tv – Canale79
  • Turismo
  • Contatti

Castellabate, lavoratori senza cassa integrazione a Conte: «Risposte concrete»

Senza cassa integrazione e con il rischio di perdere il bonus regionale: i lavoratori lanciano l'allarme e scrivono a Conte e De Luca

A cura di Ernesto Rocco
Pubblicato il 5 Maggio 2020
Condividi

CASTELLABATE. Attività chiuse e dipendenti in cassa integrazione a causa dell’emergenza coronavirus. Ma ad oggi, per questi ultimi, delle erogazioni dell’Inps nemmeno l’ombra e il rischio concreto che anche i bonus della Regione possano sfumare. Un problema che sta interessando tantissimi lavoratori, anche cilentani. Alcuni di questi da circa due mesi sono senza liquidità, ma le spese da pagare restano.

Così i dipendenti di due attività di Castellabate, la Torretta e ditta Damiani Giuseppe, hanno deciso di scrivere una nota al presidente Giuseppe Conte, al Governatore Vincenzo De Luca e agli uffici Inps, in cui evidenziano tutto il loro disagio.

Lavoratori senza cassa integrazione, appello al Premier

«Lo stato emergenziale che il nostro Paese sta vivendo, ormai da mesi, ha dato il via ad una serie di misure, adottate dal Governo, al fine di fronteggiare i bisogni contingenti di tutta la popolazione. A tal proposito, ci teniamo a ricordarvi che ci sono ancora tanti lavoratori che, nel rispetto delle leggi e della salute pubblica, hanno chiuso le proprie attività produttive, hanno mandato a casa lavoratori con famiglie alle spalle, sono rimasti a casa».

Così si apre la lettera sottoscritta da Ottaviano Guerra, Angela La Pastina, Antonella Florio, Pietro Romano, Gennaro Verde, Domenico Della Vecchia, Fabio Mazzeo, Angela Damiani, Mirko Durazzo, Luca Durazzo, Massimiliano Zichittella e Giuseppe Memoli.

«I lavoratori hanno bisogno di risposte concrete alle tante promesse fatte! Promesse che sono rimaste in parte inadempiute da tutti gli organi competenti e che rischiano di trasformarsi in un’emergenza sociale, oltre che economica e sanitaria, ancor più grave di quella che abbiamo vissuto nei mesi precedenti. Le continue richieste al popolo italiano, di spendersi e sacrificarsi per il bene del Paese, sono state accolte. Da buoni cittadini abbiamo attenzionato alle regole. In ragione di ciò, ci saremmo aspettati da tutti, compresi gli onorevoli parlamentari, un minimo sforzo per combattere e vincere questa battaglia! Ci saremmo aspettati la devoluzione completa della loro indennità mensile a beneficio dei cittadini, trattenendo solo 600 euro per le spese familiari, solo in quel caso, avrebbero dimostrato la volontà di risollevare questo Paese».

Il futuro incerto per i lavoratori stagionali

Ad oggi, nonostante le difficoltà, l’erogazione della cassa integrazione in deroga non è arrivata; nessuna notizia del bonus per i lavoratori stagionali; per quanto riguarda questi ultimi il rischio è che «la situazione di stasi in ordine all’esito delle domande comporterà il non riconoscimento del bonus stanziato dalla Regione».

Cassa integrazione e bonus, l’appello

Di qui l’appello:«alla legge, ai diritti, al buon senso» e soprattutto la richiesta al premier Conte affinché con il Decreto Maggio, «di erogare in primis il bonus a tutti coloro che, in data odierna, non hanno ricevuto nessun sostegno economico; inoltre, di valutare la situazione dei lavoratori stagionali che, come categoria, potrebbero subire danni ancor più gravi nel periodo successivo alla copertura statale e regionale sopracitata. Bisogna tenere conto che, proprio in riferimento a questi ultimi, non si ha la certezza di quando e come reinserirsi nel mondo lavorativo».

Alla Regione, invece, la richiesta di «fornire chiarimenti e aiuti fattivi a tutti i lavoratori che, in questo momento, si sentono messi in disparte».

Condividi questo articolo
Facebook Twitter Whatsapp Whatsapp Threads Copia Link
  • Redazione
  • Contattaci
  • Pubblicità
  • Collabora
  • Come vederci
  • Scarica l’app
  • Privacy
  • Facebook
  • X
  • Youtube
  • Google news
  • Instagram
  • Linkedin

© Copyright 2025 InfoCilento, registrazione Tribunale di Vallo della Lucania nr. 1/09 del 12 Gennaio 2009. Iscrizione al Roc: 41551. Editore: Domenico Cerruti – Proprietà: Red Digital Communication S.r.l. – P.iva 06134250650. Direttore responsabile: Ernesto Rocco | Tutti i contenuti di questo sito sono di proprietà della casa editrice, testi, immagini, video o commenti, non possono essere utilizzati senza espressa autorizzazione. Per le notizie o fotografie riportate da altre testate giornalistiche, agenzie o siti internet sarà sempre citata la fonte d’origine. Dove non sia stato possibile rintracciare gli autori o aventi diritto dei contenuti riportati, i webmaster si riservano, opportunamente avvertiti, di dare loro credito o di procedere alla rimozione. La redazione non è responsabile dei commenti presenti sul sito o sui canali social. Non potendo esercitare un controllo continuo resta disponibile ad eliminarli su segnalazione qualora gli stessi risultino offensivi e/o oltraggiosi. Relativamente al contenuto delle notizie, per eventuali contenuti non corretti o non veritieri, è possibile richiedere l’immediata rettifica a norma di legge. 

Ad image
Ad image