Operai non retribuiti e costretti a turni di lavoro superiori a quelli previsti. Il gruppo consiliare chiede al comune di intervenire.
Solidarietร agli operai della raccolta differenziata e messaggio al comune affinchรฉ si risolva in contratto con la ditta incaricata di svolgere il servizio per inadempienza. Lo chiede il gruppo consiliare di minoranza โInsieme per Sapriโ che punta il dito contro l’amministrazione comunale per la situazione. “I consiglieri del gruppo consiliare Insieme per Sapri – evidenziano – espressero le proprie perplessitร sulla opportunitร di ammettere alla gara una societร che da circa un decennio non assicura la puntuale remunerazione agli operatori”. “La stessa – aggiungono – sembra detenere una sorta di indisturbato monopolio in molti comuni del basso Cilento nei quali puntualmente provoca disagi”. Eppure, evidenziano, “il Sindaco difese a spada tratta la scelte sciagurata di riammettere a gara unโimpresa che aveva giร dato enormi problemi” e ad oggi “sembra che gli operatori siano costretti, quotidianamente, a orari di lavoro di gran lunga superiori a quelli per i quali vengono poi retribuiti”. Inoltre “alcuni mesi fa le forze dellโordine abbiano contestato la mancata assicurazione di automezzi alla ditta appaltatrice con relativo sequestro degli stessi”. Per questo il gruppo “Insieme per Sapri” ha ribadito la richiesta giร avanzata in Consiglio comunale affinchรฉ “si esamini le possibilitร di risoluzione del rapporto per palese inadempienza contrattuale e proceda a bandire nuova gara con lโesclusione dellโattuale gestore del servizio”. Chiesta anche “una relazione puntuale sulla congruitร del carico di lavoro degli operatori rispetto alle ore retribuite”.