Non si è fatta attendere la replica del capogruppo di maggioranza del Comune di Vallo della Lucania, Antonio Bruno, in merito alla richiesta di scioglimento del Consiglio comunale avanzata nei giorni scorsi dal gruppo di opposizione SiAmo Vallo.
La nota dei consiglieri di minoranza
I consiglieri Marcello Ametrano, Giuseppina Sansone, Lara Giulio e Mario Fariello avevano presentato una nota indirizzata al Prefetto di Salerno, segnalando una presunta “grave situazione di inadempienza” relativa alla mancata approvazione del rendiconto di gestione per l’anno finanziario 2024.
La posizione del capogruppo, Antonio Bruno
“Mi dispiace deludere la minoranza – dichiara Bruno – ma il Consiglio comunale è stato regolarmente convocato per il 12 luglio”. Una data che, secondo il capogruppo, smentisce le accuse di inadempienza e interrompe sul nascere ogni ipotesi di paralisi amministrativa. Bruno ringrazia ironicamente l’opposizione “che negli ultimi due mesi ha inoltrato circa 25-30 comunicazioni tra la Prefettura e la Corte dei Conti”, riconoscendole il diritto-dovere di esercitare il proprio ruolo di controllo. Tuttavia, sottolinea, “l’atteggiamento assunto sembra più mirato a colpire l’Ente nel suo complesso che a contribuire responsabilmente al dibattito politico e amministrativo”.
L’invito ai cittadini
“Partecipate al Consiglio comunale del 12 luglio. Saremo lì, punto per punto, a illustrare il lavoro fatto in questi mesi. È giusto che tutti sappiano come stanno realmente le cose”. In conclusione, Bruno evidenzia: “In questi anni sono stati avviati numerosi progetti e ottenuti finanziamenti importanti. Non siamo qui per screditare nessuno, ma per lavorare. Tuttavia, chi ha già avuto ruoli di governo e ha arrecato danni al Comune e al territorio non può ora salire in cattedra”.
Il dibattito resta aperto in attesa della seduta consiliare del 12 luglio, chiamata a discutere e approvare il rendiconto finanziario 2024.