Esulta Giacomo Orco, sindaco di Sicignano degli Alburni che, insieme agli amministratori, ha raggiunto un traguardo importante per l’intera comunità: la demolizione di un edificio pubblico diventato un vero e proprio ecomostro. La struttura in questione è quella che sarebbe dovuta diventare una scuola, ma che è rimasta incompiuta da circa quarantasette anni, sita in via Mario Pagano.
L’edificio, grazie ad un finanziamento di 1.740.000 euro che il Ministero dell’Istruzione con Decreto del Direttore generale e Coordinatore dell’Unità di missione per il PNRR del 26/10/2022, ha destinato al progetto, è stato demolito e al suo posto sorgerà un asilo nido.
L’intera area sarà, quindi, oggetto di riqualificazione con l’abbattimento e con la ricostruzione effettuata secondo gli attuali standard strutturali e di efficientamento energetico.
“È una giornata importante per Sicignano dove apre un cantiere atteso da tanti anni da tutti i cittadini.
Un lavoro pubblico prioritario, fondamentale per intraprendere seriamente un percorso di riqualificazione urbanistica, paesaggistica e ambientale.
Non si tratta solo di demolire un ecomostro pubblico, sito nel cuore del Paese, dopo 47 anni circa, ma è l’inizio di un cambiamento positivo, concreto e intelligente” ha affermato soddisfatto il primo cittadino che ha aggiunto: “Con l’inizio dei lavori di demolizione scriviamo una pagina storica per Sicignano degli Alburni. Siamo sempre più consapevoli che la bellezza, il decoro urbano e la vivibilità, possono e devono essere la chiave di una nuova idea di sviluppo, sociale ed economico”.