Un episodio di inaudita crudeltà si è registrato a Sassano. Un gattino è stato brutalmente abbandonato in strada, lanciato da un veicolo in corsa mentre era chiuso all’interno di un sacchetto di plastica. Il piccolo animale, che si trovava in uno stato di agonìa, è purtroppo deceduto poco dopo il ritrovamento.
La dinamica dei fatti, descritta dalle testimonianze, parla di un’auto in movimento, un finestrino che si abbassa rapidamente e, infine, il sacchetto che viene scagliato sull’asfalto. Per qualche secondo, il contenitore di plastica si è mosso, prima di fermarsi. Dentro, un esserino che respirava ancora, ormai privo di forze.
La ferocia di questo atto non può trovare alcuna giustificazione e lascia sgomenti per la disumanità di chi l’ha compiuto. Questo gesto rappresenta il lato oscuro di chi non conosce più la pietà. Nel gattino di Sassano c’era soltanto fiducia, bisogno di affetto, vita, stroncata da una violenza che lo ha trattato come un rifiuto.
Questo episodio, purtroppo, non è un evento isolato, ma si inserisce in un contesto dove gli atti di violenza contro gli animali continuano a verificarsi, come se la vita di una creatura indifesa avesse un valore nullo.