L’Azienda Ospedaliera Universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno si conferma un punto di riferimento per l’eccellenza sanitaria a livello nazionale. I dati del Piano Nazionale Esiti 2023, pubblicati da Agenas, evidenziano risultati straordinari ottenuti dall’ospedale salernitano, in particolare nei settori cardiocircolatorio e osteoarticolare.
La Cardiochirurgia del Ruggi si è distinta a livello nazionale, classificandosi al secondo posto tra i 18 ospedali italiani che hanno superato la soglia minima di 200 interventi di bypass aorto-coronarici all’anno. Nel 2023, l’ospedale salernitano ha eseguito ben 330 interventi, garantendo al contempo standard qualitativi elevatissimi.
I dati Agenas certificano una mortalità a 30 giorni dopo intervento di bypass aorto-coronarici pari allo 0,57%, ben al di sotto della media nazionale dell’1,80%. Analogamente, la mortalità registrata a 30 giorni per valvuloplastica o sostituzione di valvole cardiache è dell’1,78%, contro una media italiana del 2,21%.
Anche l’Unità Operativa Complessa di Clinica Ortopedica ha ottenuto risultati eccezionali. Nel 2023, il Ruggi ha trattato entro le 48 ore il 63,26% dei pazienti con fratture del collo del femore, superando la media nazionale del 56,27%. Questo risultato è stato possibile grazie a un’organizzazione efficiente e a un lavoro di squadra che coinvolge diverse figure professionali.
Nonostante i risultati positivi, restano ancora alcune criticità da affrontare, in particolare nel comparto ostetrico-ginecologico. L’Azienda è consapevole di dover continuare a lavorare per migliorare ulteriormente la qualità delle cure e per garantire l’equità di accesso ai servizi sanitari.