Il sorriso di Samuele continua a parlare, anche dopo il silenzio lasciato dalla sua scomparsa. Parla di coraggio, di dignità, di una forza che ha superato i limiti del corpo e della malattia. Samuele, 9 anni, si è spento lo scorso 7 novembre all’Ospedale Gaslini di Genova dopo una lunga battaglia contro l’oloprosencefalia semilobare, una rara patologia congenita. Ma la sua storia non si è fermata lì.
Il funerale
Nel giorno del suo funerale, celebrato a Polla, la sua famiglia ha compiuto una scelta potente: trasformare il dolore più grande in un gesto concreto di speranza.
È in quel momento che mamma Giulia, papà Giuseppe e il fratello Antonello hanno annunciato la nascita del progetto “Il sorriso di Samuele”, un’iniziativa solidale pensata per aiutare altri bambini e altre famiglie che vivono la stessa, durissima esperienza.
La storia di Samuele
Samuele ha affrontato ogni giorno della sua vita con una forza straordinaria. La sua capacità di sorridere nonostante tutto è diventata un simbolo per chi gli è stato accanto e per un’intera comunità che ha seguito la sua storia con affetto e partecipazione. Una testimonianza che oggi si traduce in un impegno concreto a favore de Il Guscio, l’Hospice dell’Istituto Giannina Gaslini di Genova.
Il Guscio è una struttura essenziale per le famiglie dei piccoli pazienti: un luogo di accoglienza e supporto per genitori costretti a lunghi periodi lontano da casa, accanto ai propri figli in cura. L’obiettivo del progetto è chiaro e urgente: ampliare la struttura, raddoppiando i posti letto e realizzando almeno una nuova stanza, per offrire conforto e dignità a un numero sempre maggiore di famiglie.
L’iniziativa
Alla base dell’iniziativa c’è anche l’impegno civile e umano di Giulia, madre di Samuele e presidente dell’associazione Ascoltami, nata nel Vallo di Diano per tutelare i diritti delle famiglie con bambini con disabilità. Negli anni, l’associazione si è distinta per le battaglie contro le barriere architettoniche e culturali, per la difesa dei più fragili e per una solidarietà concreta, costruita giorno dopo giorno. Un percorso che non si è fermato nemmeno davanti alla perdita più dolorosa.
Dall’annuncio pronunciato nel giorno dell’ultimo saluto, il progetto ha preso forma fino a diventare, oggi, una vera e propria campagna di crowdfunding. Un appello alla comunità, alle istituzioni e a chiunque voglia contribuire a dare continuità al messaggio lasciato da Samuele: pensare agli altri, anche quando la vita mette alla prova.
Ogni contributo rappresenta un tassello fondamentale per rendere reale questo sogno. Un gesto di solidarietà che diventa memoria viva, capace di generare cura, accoglienza e speranza.
La raccolta fondi
La raccolta fondi è attiva sulla piattaforma ufficiale:
👉 https://donaora.gaslininsieme.org/samuele/
“Il sorriso di Samuele” non è solo il nome di un progetto, ma un’eredità morale. È la storia di un bambino che, con la sua breve ma intensa vita, ha insegnato che anche dal dolore più profondo può nascere qualcosa di buono. E che un sorriso, se condiviso, può continuare a fare del bene.
