• Live TV Canale 79
  • Pubblicità
Notifiche
Logo InfoCilento
  • Home
  • Attualità
  • Cronaca
  • Politica
  • Eventi
  • Sport
  • Tv – Canale 79
  • Turismo
  • Contattaci
Logo InfoCilento
CANALE 79
Live
Cerca un articolo
  • Home
  • Attualità
  • Cronaca
  • Politica
  • Eventi
  • Sport
  • Tv – Canale 79
  • Turismo
  • Contattaci
Seguici

Pesca nei giorni festivi: duro scontro tra Unci AgroAlimentare e sigle sindacali

Gennaro Scognamiglio (Unci) difende la deroga per la pesca a Natale e attacca le altre sigle, definendo i burocrati sindacali nemici della categoria

A cura di Ernesto Rocco
Pubblicato il 7 Dicembre 2025
Condividi
Pescatori

Una nuova polemica infiamma il settore ittico italiano. Al centro del dibattito vi è la decisione del Ministero di concedere una deroga alle limitazioni delle attività di pesca durante le festività natalizie, inclusi il 25 e il 26 dicembre, oltre ai fine settimana del mese. Questa misura, fortemente voluta dall’Unci AgroAlimentare per sostenere un comparto in crisi, ha scatenato la reazione avversa di altre sigle sindacali e di categoria. La risposta di Gennaro Scognamiglio, presidente nazionale dell’Unci AgroAlimentare, non si è fatta attendere, definendo l’atteggiamento delle controparti come una “indegna gazzarra” e accusando i rappresentanti sindacali di comportarsi come i burocrati di Bruxelles.

La polemica sui burocrati sindacali

Secondo Scognamiglio, la protesta messa in atto dalle altre organizzazioni rappresenta un paradosso politico e sindacale. Il presidente sottolinea l’incoerenza di chi, abitualmente, si scaglia contro le rigide normative europee che penalizzano i pescatori, per poi opporsi a una misura nazionale volta a garantire sostenibilità economica e occupazionale.

Il leader di Unci AgroAlimentare ha dichiarato: “E’ paradossale che mentre ci si spende contro la linea dell’Unione europea che penalizza i pescatori […], siano proprio i rappresentanti di queste stesse sigle a contestare chi, facendo proprie le esigenze e le istanze di tanti addetti, riesce a cogliere l’opportunità per una differente calendarizzazione”. Scognamiglio rincara la dose, sostenendo che tali “burocrati” dimostrano la stessa prepotenza e ottusità spesso attribuita ai funzionari dell’Unione Europea, agendo contro l’interesse diretto dei propri iscritti e confermando di “avere a cuore unicamente il proprio orticello”.

Leggi anche:

Fermo pesca, a dicembre confermata la ripresa: «boccata d’ossigeno per lavoratori e imprese

La questione etica e il lavoro nei festivi

Uno dei punti cardine della critica mossa contro la deroga riguarda la presunta violazione della “sacralità” delle feste comandate. Anche su questo fronte, la replica di Scognamiglio è netta e argomentata su basi sia laiche che religiose. Citando passi evangelici, il presidente ricorda come il lavoro, anche nei giorni di festa, non debba essere demonizzato se risponde a necessità importanti, definendo gli oppositori come “sepolcri imbiancati” per la loro ipocrisia.

Dal punto di vista laico, viene evidenziato il valore etico e pratico del lavoro. “Tutti considerano assolutamente normale che numerose categorie, non solo sanità, forze dell’ordine e vigili del fuoco, ma anche trasporti, servizi, informazione, lavorino in giorni festivi”, ha affermato Scognamiglio, richiamando l’attenzione sulla dignità del lavoro e sulla necessità di maggiore coerenza da parte di chi oggi grida allo scandalo.

Un clima di rottura nel settore

La vertenza assume toni aspri anche sul piano delle relazioni industriali. L’accusa rivolta alle sigle che hanno chiesto l’annullamento del provvedimento ministeriale è quella di aver generato una frattura inutile in un momento estremamente delicato per la pesca italiana, segnato da lunghi periodi di fermo forzato.

Concludendo Scognamiglio avverte che “l’opinione pubblica e i lavoratori fortunatamente hanno la memoria lunga”, suggerendo che i pescatori non dimenticheranno i silenzi del passato da parte di quelle stesse sigle che oggi ostacolano la possibilità di recuperare risorse economiche. L’invito finale è quello di non impiegare energie in aggressioni pretestuose, ma di lavorare per le reali necessità della categoria.

TAG:pesca
Condividi questo articolo
Facebook Whatsapp Whatsapp Threads Copia Link
Nessun commento

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Promozione, l’Agropoli batte il Pompei. “Manita” dei delfini che si riprendono il secondo posto

Sontuosa prova dei delfini che vincono e convincono

La Salernitana non riparte: contro il Trapani arriva solo un pari

I granata non riescono a riportare a casa i tre punti

Serie D: la Gelbison torna a vincere, ad Acireale la decide Ferreira

Grazie a questa vittoria i rossoblù vanno a 17 punti fuori dalla…

  • Torna alla home

Invia il tuo articolo o la tua segnalazione alla redazione

Condividi le tue storie con noi e diventa parte della comunità di Infocilento. Dai voce ai tuoi racconti e arricchisci il portale con il tuo contributo.

  • Scopri di più
  • Redazione
  • Contattaci
  • Pubblicità
  • Collabora
  • Come vederci
  • Scarica l’app
  • Newsletter
  • Privacy
  • Gestione reclami
  • Codice di condotta
  • Facebook
  • X
  • Youtube
  • Google news
  • Instagram
  • Linkedin

© Copyright 2025 InfoCilento, registrazione Tribunale di Vallo della Lucania nr. 1/09 del 12 Gennaio 2009. Iscrizione al Roc: 41551. Editore: Domenico Cerruti – Proprietà: Red Digital Communication S.r.l. – P.iva 06134250650. Direttore responsabile: Ernesto Rocco | Tutti i contenuti di questo sito sono di proprietà della casa editrice, testi, immagini, video o commenti, non possono essere utilizzati senza espressa autorizzazione. Per le notizie o fotografie riportate da altre testate giornalistiche, agenzie o siti internet sarà sempre citata la fonte d’origine. Dove non sia stato possibile rintracciare gli autori o aventi diritto dei contenuti riportati, i webmaster si riservano, opportunamente avvertiti, di dare loro credito o di procedere alla rimozione. La redazione non è responsabile dei commenti presenti sul sito o sui canali social. Non potendo esercitare un controllo continuo resta disponibile ad eliminarli su segnalazione qualora gli stessi risultino offensivi e/o oltraggiosi. Relativamente al contenuto delle notizie, per eventuali contenuti non corretti o non veritieri, è possibile richiedere l’immediata rettifica a norma di legge.