L’iniziativa dell’ASL Salerno di implementare un “Protocollo di Teleconsulto Cardiologico presso l’Ospedale di Roccadaspide” a partire dal 15 luglio 2025, che prevedeva anche di superare la presenza fisica del cardiologo durante la notte, aveva sollevato notevoli preoccupazioni tra il personale sanitario del presidio. La potenziale riorganizzazione del servizio aveva generato allarme circa l’organizzazione del lavoro e la sicurezza per i cittadini e gli stessi operatori. Tali timori sono emersi con forza durante un’affollata assemblea sindacale indetta dalla FP CGIL Salerno il 10 luglio 2025 presso l’ospedale locale.
Le preoccupazioni della FP CGIL Salerno
Antonio Capezzuto, Segretario Generale della FP CGIL Salerno, aveva evidenziato il timore principale: “il timore principale è quello di perdere la presenza del cardiologo di notte, tirando in ballo, in sua vece, le responsabilità dei medici di Pronto Soccorso, Medicina Generale e Rianimazione che sarebbero chiamati a sopperire all’assenza del cardiologo assumendosi l’onere, nelle ore notturne, della valutazione e gestione cardiologica, attraverso una non meglio definita “guardia interdivisionale”, supportata da remoto dalla Cardiologia di Eboli: oltre il danno pure la beffa!”. A seguito di queste istanze, la FP CGIL Salerno aveva richiesto un confronto sindacale sull’organizzazione del lavoro, indirizzando una nota al Direttore Generale dell’ASL Salerno, Gennaro Sosto.
Esito del confronto
Il confronto sindacale si è tenuto la mattina del 18 luglio 2025 presso la sede centrale dell’ASL Salerno di via Nizza. All’incontro erano presenti, per la direzione aziendale, il Direttore Medico del DEA Eboli–Battipaglia–Roccadaspide, Dr. Gerardo Liguori, il Direttore del Dipartimento Reti Tempo Dipendenti, Dr. Antonello D’Andrea, e il Direttore dell’UOC Cardiologia Hub del DEA. La FP CGIL Salerno era rappresentata dal Coordinatore Medici e Dirigenti SSN, Dr. Massimiliano Voza, il quale ha espresso viva soddisfazione per l’esito: “sono state ascoltate le ragioni del territorio e degli operatori sanitari a difesa della qualità della sanità nelle aree interne e di quanto statuito nell’Atto Aziendale, infatti, è stato concordato che non sarà attivata la guardia interdivisionale, rimanendo confermata la presenza della guardia cardiologica nelle 24h che potrà assumersi l’onere di erogare le consulenze cardiologiche senza a ciò demandare altri specialisti come, previsto dalla normativa vigente”.
Richiesta di un rilancio complessivo dell’ospedale
Nonostante il successo ottenuto sulla guardia cardiologica, la FP CGIL Salerno insiste per un rilancio complessivo dell’Ospedale di Roccadaspide. Il sindacato chiede il reclutamento di nuovo personale, in particolare l’assegnazione di almeno due internisti dalla graduatoria in corso e l’accelerazione del concorso per la Cardiologia. La richiesta è motivata dalla grave carenza generalizzata di personale medico che affligge diverse unità ospedaliere: in Chirurgia e Medicina sono presenti solo 4 unità; in Rianimazione 3 medici; in Laboratorio e Cardiologia 2 e in Radiologia un solo medico.