
«Abbiamo avuto conferma dell’utilità dell’ospedale di Agropoli: serve alla propaganda politica di Rosa Lampasona». Così Modesto Del Mastro, consigliere provinciale di Fratelli d’Italia e coordinatore Cilento Nord del partito di Giorgia Meloni, su quanto accaduto in mattinata presso il nosocomio.
Sulle pareti interne della struttura è comparso un manifesto che annuncia l’inaugurazione del comitato elettorale dell’assessore agropolese. «L’evento si tiene nel pomeriggio e qualcuno, con ogni probabilità riconducibile alla candidata se non lei in prima persona, ha ben pensato di fare propaganda elettorale nel nosocomio».
«Vogliamo sperare che l’assessore non sia arrivata a tanto, che non si sia ricoperta di cotanta vergogna, abbassandosi ad attaccare un manifesto in un ospedale chiuso, in una città senza pronto soccorso dove la gente muore. È un qualcosa di assolutamente deplorevole. Se fosse stata lei in prima persona o qualcuno a lei vicino si tratterebbe di un fatto molto grave che ben ne descrive la natura affaristica e personalistica dell’attività politica. Se invece lei è totalmente estranea, e quindi il manifesto è stato affisso da un buontempone, deve prenderne le distanze e chiedere umilmente scusa anche se la colpa non è ascrivibile a lei. Deve farlo pubblicamente, con un comunicato alla stampa e attraverso i suoi canali social».
«Sapevamo che l’ospedale sarebbe diventato terreno di campagna elettorale ma non fino a questo punto. È una vergogna assoluta. Hanno il coraggio di fare tutto ciò a testa alta – ragiona Del Mastro – ma dovrebbero abbassarla una volta per tutte. Pare, inoltre, che la locandina sia stata strappata da qualcuno con foga e tanta rabbia. Condivido e condividiamo il gesto: la misura è colma. Infine – conclude il consigliere provinciale – diciamo all’assessore, al sindaco, alla maggioranza, a De Luca e a tutta la bella compagna che l’ospedale non si tocca. Non più. Adesso basta. Vergogna!».