Un doppio appuntamento culturale, immerso in uno degli scenari naturali più affascinanti della Campania: le Grotte di Pertosa-Auletta si preparano ad accogliere un evento unico, in cui arte, territorio e bellezza si incontrano tra le acque sotterranee e la magia della luce. Promosso dalla Fondazione Monte Pruno, in collaborazione con la Banca Monte Pruno, la Fondazione MIdA e l’Orchestra Filarmonica “Franco Caracciolo”, l’evento, a ingresso libero, si terrà domenica 22 giugno alle ore 17:30.
Una serata speciale che unirà cinema e musica dal vivo, per un’esperienza immersiva in grado di emozionare e valorizzare le ricchezze culturali e ambientali dell’entroterra campano. Un viaggio nei “Luoghi Perduti” Ad aprire la manifestazione sarà la proiezione del docufilm “I Segreti dei Luoghi Perduti”, un progetto ideato e sostenuto dalla Fondazione Monte Pruno e dalla BCC Monte Pruno, che racconta il cuore nascosto del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.
Il film documentario conduce lo spettatore attraverso alcuni dei luoghi meno conosciuti ma più suggestivi del territorio, tra cui: Roscigno Vecchia, il ponte di Sacco, le Gole del Sammaro, la Grotta di San Michele, luogo sacro e misterioso, il Monte Cervati, il Castello Macchiaroli di Teggiano, il Battistero di San Giovanni in Fonte e naturalmente le stesse Grotte di Pertosa-Auletta, custodi di millenni di storia Un progetto che mira a riaccendere i riflettori su un patrimonio spesso dimenticato, veicolando un messaggio di riscatto culturale attraverso la potenza evocativa delle immagini. A seguire, alle ore 18:30, sarà la musica protagonista con il concerto dell’Orchestra Filarmonica “Franco Caracciolo”, diretta dal maestro Cristian Lombardi.
Il programma musicale, raffinato ed evocativo, propone tre capolavori per archi: Divertimento in Re Maggiore K136 di Wolfgang Amadeus Mozart; Serenata in Mi minore op. 20 di Edward Elgar; Elegia per archi di Pëtr Il’ič Čajkovskij. Un repertorio che intreccia armonie classiche e suggestioni romantiche, offrendo al pubblico un’esperienza sonora profondamente emozionale, amplificata dalla scenografia naturale delle grotte.
«L’evento – spiegano gli organizzatori – è pensato come un ponte tra passato e presente, tra bellezza naturale e patrimonio culturale. Un’occasione per riconnettersi con le radici profonde del territorio attraverso il linguaggio universale dell’arte.» Con posti a sedere limitati, l’ingresso è gratuito, ma si consiglia di arrivare in anticipo per vivere appieno questa straordinaria esperienza tra luce, suono e roccia. Un appuntamento imperdibile per chi ama la cultura, la natura e la bellezza dei luoghi autentici.