Cronaca

Morte dopo intervento al Ruggi: Tac rivela corpo estraneo, indagati i medici

L'autopsia chiarirà le cause del decesso ed eventuali responsabilità dei medici

Alessandro Pippa

15 Maggio 2025

Ospedale Ruggi

La comunità di Mercato San Severino attende risposte sulla morte di una donna di 75 anni, avvenuta dopo un calvario sanitario di circa dieci giorni. La famiglia ha incaricato l’avvocato Francesco Dustin Grancagnolo per fare luce su quanto accaduto a partire dall’intervento chirurgico all’aorta addominale, inizialmente previsto in endoscopia, fino al decesso della donna.

Tac post-operatoria svela corpo estraneo nell’addome

Secondo quanto emerso da una Tac post-operatoria, eseguita a seguito del peggioramento delle condizioni della paziente dovuto a un’infezione, è stata rilevata la presenza di un corpo estraneo a forma di cannula all’interno dell’addome.

Il corpo estraneo è stato immediatamente rimosso dai medici mentre l’anziana era ancora in vita. Tuttavia, l’intervento non è riuscito a salvarle la vita.

Quattro medici indagati, disposta l’autopsia

Al momento, quattro medici del presidio ospedaliero San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno risultano iscritti nel registro degli indagati. I professionisti sono difesi dagli avvocati Federico Conte e Lucio Basco. Saranno gli esami autoptici, eseguiti nella giornata di martedì, a fornire risposte definitive ai familiari sulla dinamica degli eventi che hanno portato al tragico epilogo.

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