Un Natale spento, a giudizio della minoranza consiliare di Montecorice. È scoppiata la polemica sugli addobbi natalizi e sullo stato del decoro urbano, in particolare nella frazione di Centro Assunta.
A sollevarla è il consigliere di opposizione Ivan Chiariello, che ha denunciato una distanza evidente tra gli impegni annunciati e quanto effettivamente realizzato.
La polemica
Al centro delle critiche un episodio avvenuto nei giorni scorsi: durante l’installazione di un palo in legno con alcune luci decorative, sarebbe stata danneggiata una panchina, bene pubblico presente da anni nella zona. Un danno che, secondo Chiariello, diventa simbolo di una gestione approssimativa e di una più ampia assenza di attenzione verso la frazione.
Il consigliere sottolinea:“Zero luminarie, zero decoro”, non solo in tale frazione ma, a suo dire, nell’intero territorio comunale. Dagli atti ufficiali emerge che la Giunta avrebbe stanziato 3.500 euro più IVA per gli addobbi natalizi, prevedendo l’installazione di sette abeti natalizi tradizionali.
Tuttavia, secondo la minoranza, le immagini diffuse mostrerebbero una realtà ben diversa rispetto a quanto dichiarato nei documenti amministrativi.
Il confronto diventa ancora più acceso se si guarda indietro al dicembre 2023, quando – ricorda Chiariello – erano stati annunciati 80.000 euro di investimenti destinati a Centro Assunta e alla frazione Cosentini.
A distanza di due anni, la minoranza si chiede che fine abbiano fatto quelle risorse e quali interventi concreti siano stati realmente portati a termine.
“La risposta, ad oggi, è nulla”, afferma il consigliere, ribadendo che la sua presa di posizione non è rivolta contro i cittadini che continuano a sostenere l’amministrazione, ma nasce dalla volontà di difendere una frazione che ritiene dimenticata.
