
Atena Lucana, Petina e Sicignano degli Alburni diventano le suggestive location della nuova fiction Rai “177 Giorni. Il rapimento di Farouk Kassam”, la serie in sei episodi che andrà in onda su Rai 1 in tre prime serate.
La regia è affidata a Carlo Carlei, già noto per importanti produzioni televisive e cinematografiche.
A vestire i panni dei protagonisti ci sono Marco Bocci, interprete di successo in serie come Fino all’ultimo battito, Squadra Antimafia e Romanzo Criminale, e Antonia Desplat, attrice francese che interpreta Marion Bleriot.
I due interpretano Fateh Kassam e Marion Bleriot, padre e madre del piccolo Farouk Kassam, rapito il 15 gennaio 1992 a Porto Cervo da un gruppo di criminali sardi guidati dal bandito Matteo Boe.
La fiction ripercorre una delle vicende più drammatiche e note della cronaca italiana degli anni Novanta, ricostruendo i 177 giorni di prigionia del bambino e l’intensa attività investigativa che portò alla sua liberazione.
Da alcuni giorni gli amministratori hanno predisposto ordinanze che prevedono temporanee interruzioni alla circolazione stradale e pedonale, oltre a limitazioni di sosta per consentire lo svolgimento delle riprese in sicurezza.
In una nota ufficiale, i comuni di Sicignano degli Alburni e Atena Lucana hanno espresso soddisfazione per la scelta del territorio da parte della società di produzione BIM: “Siamo ben lieti che la società di produzione cinematografica BIM, che ringraziamo, dopo un incessante periodo di incontri e sopralluoghi, abbia scelto il nostro territorio per girare molte scene della serie TV”.
L’amministrazione ha poi rivolto un appello ai cittadini: “Invitiamo l’intera cittadinanza alla massima collaborazione e comprensione, che sicuramente non mancheranno, considerato che l’iniziativa rappresenta un’importante occasione di promozione culturale e turistica per il nostro territorio”.
La realizzazione della fiction nel Vallo di Diano rappresenta un’importante opportunità di valorizzazione culturale e turistica per le aree coinvolte. L’arrivo delle troupe, delle maestranze e del cast genera infatti un indotto economico positivo e accende i riflettori su luoghi di grande fascino, ma ancora poco conosciuti dal grande pubblico.