La Giustizia si fa (letteralmente) più vicina. È il principio cardine degli Uffici di Prossimità, il progetto finanziato dal programma operativo nazionale “Governance e capacità istituzionale” che sta prendendo piede in Campania e che vede il Comune di Omignano tra gli enti protagonisti.
Mentre la burocrazia segue il suo corso, a Omignano la preparazione è già entrata nella fase operativa, quella fatta di calce, pennello e olio di gomito. A dare l’esempio è stato direttamente il primo cittadino, Raffaele Mondelli.
Un Sindaco “operaio”
In queste ore sta facendo il giro dei social uno scatto che racconta molto dell’anima dei piccoli comuni cilentani: il sindaco Mondelli, smessi i panni istituzionali, è stato immortalato mentre tinteggia personalmente una delle pareti dei locali destinati ad ospitare il nuovo sportello.
Un’immagine simbolica che restituisce il senso di una comunità che lavora all’unisono per un traguardo importante: portare i servizi essenziali sotto casa.
A cosa servirà l’Ufficio di Prossimità
L’apertura dello sportello a Omignano non è solo una questione di restyling dei locali, ma un passo avanti fondamentale per le fasce deboli della popolazione cilentana. L’ufficio permetterà ai cittadini di sbrigare pratiche di volontaria giurisdizione senza doversi recare fisicamente presso il Tribunale di Vallo della Lucania.
Un doppio vantaggio
L’iniziativa ha un duplice obiettivo. Da un lato decongestionare le cancellerie dei Tribunali, spesso oberate di lavoro, e dall’altro garantire una giustizia di prossimità che elimini le barriere fisiche e digitali per anziani e cittadini con difficoltà di spostamento.
