Ieri mattina ad Eboli è stato sottoscritto un Protocollo d’Intesa che rappresenta un passo concreto e significativo verso una scuola sempre più inclusiva, capace di rispondere ai bisogni di tutti gli studenti e di abbattere le barriere che ancora oggi ostacolano il pieno diritto all’istruzione.
Gli obiettivi
Il Protocollo garantirà un servizio di mediazione linguistico-culturale destinato a studenti, genitori e docenti dell’Istituto Comprensivo Statale “Giacinto Romano” di Eboli e si inserisce in continuità con l’esperienza consolidata con il Comune di Eboli per la mediazione nei servizi demografici, che ha prodotto risultati straordinari, dimostrando quanto interventi mirati e condivisi possano favorire l’accesso ai servizi e l’inclusione di tutti i cittadini.
L’attività sarà garantita nell’ambito del progetto SU.PRE.ME. 2, a partire dal mese di gennaio per un totale di otto ore settimanali, grazie alla professionalità di Frank Precious, mediatrice linguistico-culturale, in possesso anche della qualifica OPI (Operatrice per l’Infanzia).
Il commento
«È importante sottolineare che, per gli enti coinvolti, questi servizi sono completamente gratuiti, senza alcun onere aggiuntivo, garantendo piena accessibilità e confermando l’impegno verso una scuola aperta, accogliente e inclusiva. Il percorso non è stato semplice, ma grazie alla collaborazione straordinaria degli operatori del settore, e i responsabili dei progetti attivi sul territorio, è stato possibile costruire una risposta concreta alle reali esigenze della scuola. Un lavoro di squadra che ha saputo coniugare competenze, ascolto e responsabilità, dimostrando quanto il gioco di rete sia fondamentale per generare cambiamento», ha spiegato Matteo Balestrieri, Presidente della III Commissione consiliare.
«Un sentito ringraziamento va al Consorzio “La Rada” ed in particolare al dott. Giulio Escalona e alla dott.ssa Antonella Todero, per l’impegno, la professionalità e la dedizione con cui operano quotidianamente sul territorio, contribuendo in maniera decisiva al raggiungimento di questo obiettivo».
Per l’avvio del percorso è stata fondamentale la volontà dell’I.C. “Romano” e, nello specifico, della Dirigente scolastica dott.ssa Mariateresa Di Guglielmo e della docente referente per l’inclusione Raffaela De Lucia.
«A loro va il mio ringraziamento per l’approccio, la visione e la sensibilità dimostrata, elementi fondamentali per rendere la scuola un luogo realmente aperto, accogliente e capace di valorizzare le differenze. Il mio impegno e quello dell’Amministrazione, su questo tema, non sono solo operativi: rappresentano una precisa volontà politica, volta a dare risposte concrete a un territorio che fa della multiculturalità la sua nuova forza, riconoscendola come valore strategico per lo sviluppo sociale ed educativo della comunità», conclude Balestrieri.
