
La carenza di personale medico e infermieristico presso la Cardiologia dell’ospedale di Eboli sta mettendo a dura prova i lavoratori e rischia di compromettere la qualità delle cure erogate. È quanto emerge da un’assemblea sindacale congiunta FP CGIL Salerno e FIALS Salerno tenutasi oggi, durante la quale circa trenta operatori sanitari hanno espresso il loro profondo disagio.
Per sottolineare l’urgenza della situazione, i lavoratori della Cardiologia hanno deciso di fermare le attività non urgenti per un’ora. Questa scelta, seppur dolorosa, è stata motivata dalla necessità di far sentire la propria voce e di sollecitare un intervento concreto da parte della direzione sanitaria.
FP CGIL e FIALS hanno presentato una nota ufficiale alla direzione dell’ASL Salerno, in cui evidenziano le criticità legate alla carenza di personale. Tra le principali problematiche segnalate: sovraccarico di lavoro, mancanza di personale, stress lavorativo.
La Cardiologia dell’ospedale di Eboli è considerata un’eccellenza a livello regionale, grazie ai risultati raggiunti in ambito elettrofisiologico e di emodinamica. Tuttavia, la carenza di personale rischia di compromettere questi risultati e di penalizzare i pazienti.
Le richieste dei sindacati sono chiare: un incontro urgente con la direzione dell’ASL Salerno per trovare una soluzione al problema della carenza di personale e garantire così la sostenibilità del servizio e la tutela della salute dei lavoratori.
I sindacati hanno avvertito che, in assenza di risposte concrete, saranno disposti a intensificare le azioni di protesta, fino alla proclamazione dello stato di agitazione.