Prosegue il confronto acceso tra l’amministrazione comunale di Ascea e il gruppo consiliare di minoranza “Ascea in Testa”, in merito alle condizioni del lungomare di Ponente, al centro di una dura polemica politica e istituzionale. La minoranza denuncia da mesi “gravi condizioni di degrado, abbandono e pericolo” su un tratto rilevante della passeggiata litoranea, una situazione che – secondo quanto dichiarato – si protrarrebbe da oltre otto mesi. Le segnalazioni, inoltrate agli uffici comunali, sono state rilanciate pubblicamente anche attraverso i social e comunicati ufficiali.
La risposta del primo cittadino, Stefano Sansone
A queste accuse ha replicato direttamente il sindaco Stefano Sansone, che ha definito le affermazioni della minoranza “fuorvianti” e “irresponsabili”. “I social sono un mezzo importante, e bisogna fare attenzione a ciò che viene detto” – ha dichiarato il primo cittadino – “Il 2025 per Ascea è una sorta di anno zero, dove ho invitato tutti a collaborare. Alzare le barricate è un errore”.
Lavorare insieme per il bene del territorio
Il sindaco ha ribadito la volontà dell’amministrazione di operare nel segno della responsabilità e della condivisione, sottolineando l’importanza di superare le divisioni politiche per affrontare insieme le sfide del territorio, soprattutto in un anno che si annuncia strategico per la pianificazione e il rilancio locale.