Prosegue con rigore l’azione di contrasto dell’Amministrazione comunale di Ascea nei confronti delle strutture ricettive irregolari.
I controlli
Nell’ambito di un piano straordinario voluto dal Sindaco Stefano Sansone, la Polizia Locale ha intensificato nel 2025 le attività di controllo sul territorio, con particolare attenzione alla località di Ascea Marina e al centrale Corso Elea. I controlli hanno portato alla luce numerose violazioni in materia amministrativa, fiscale e penale.
Le sanzioni
Secondo quanto riferito dal Comando della Polizia Locale, al 31 luglio risultano: 67 case vacanza ispezionate per verifica dell’adempimento degli obblighi fiscali; 12 strutture sanzionate per mancata iscrizione al portale Paytourist e/o omesso versamento dell’imposta di soggiorno; 3 sanzioni per mancata esposizione del CIN (Codice Identificativo Nazionale); 10 denunce penali per omessa comunicazione degli ospiti alla Questura, con trasmissione degli atti alla Procura della Repubblica di Vallo della Lucania; 3 ulteriori denunce per violazioni urbanistiche, che hanno comportato l’avvio di procedimenti penali e la richiesta di demolizione degli immobili abusivi.
L’importo complessivo delle sanzioni amministrative accertate ammonta a circa 30.000 euro, mentre l’evasione dell’imposta di soggiorno accertata supera i 20.000 euro.
Le operazioni di controllo proseguiranno nei prossimi giorni nella zona di Ascea Marina e saranno progressivamente estese anche alle aree periferiche del territorio comunale.
Il commento
Il primo cittadino ha espresso soddisfazione per i risultati ottenuti finora e ha ribadito la volontà dell’Amministrazione di perseguire ogni forma di illegalità nel settore turistico: “La nostra amministrazione vuole fortemente migliorare l’offerta turistica attraverso una regolarizzazione delle strutture ricettive – anche al fine di eliminare la concorrenza sleale nei confronti degli operatori in regola -, e ciò anche al fine di migliorare la viabilità del paese nei giorni di alta stagione, in cui si assiste, specie nelle ore notturne, a fenomeni di schiamazzi notturni, danneggiamenti e, in generale, a comportamenti inurbani che nulla hanno a che fare col turismo, nè, ancor prima, con la civile convivenza”, ha dichiarato il Sindaco Stefano Sansone.
“Ringrazio la Polizia Locale, i Carabinieri e la Guardia di Finanza per l’enorme impegno profuso sinora – e che sarà più intenso nei prossimi giorni – dichiarando senza mezzi termini che coloro che affittano le case in nero, senza comunicare alla Questura e al Comune, oltre a venire multate sotto il profilo amministrativo con sanzioni salatissime, commettono un reato e saranno perseguite penalmente, senza eccezione alcuna.
Il nostro territorio è pieno di ricchezze naturalistiche, paesaggistiche ed archeologiche; con la sua storia millenaria e la sua favolosa bellezza, esso ha tutte le carte in regola per diventare la meta più ambita della costa cilentana ed essere frequentato dal migliore turismo regionale, nazionale e dai turisti stranieri.
E’ venuto il momento di fare tutti insieme il salto di qualità
Noi ci impegniamo a renderlo sicuro, pulito e decoroso per renderlo ancora più attrattivo nei confronti di questo importante target per allungare la stagione (anche estiva) e garantire pure la futura occupazione dei nostri figli, oltre che per ripagare gli investimenti coraggiosi effettuati negli ultimi anni dai tanti illuminati operatori del settore. E’ venuto il momento di fare tutti insieme il salto di qualità che meritiamo e smetterla di relegare il nostro Paese al ruolo in cui una malsana abitudine ha provato a condannarlo irrimediabilmente. Dobbiamo reagire contro questo stato di cose, prima di tutto come popolo e come comunità, e il tempo ci darà presto ragione”, conclude.