Il nome di Antonio Martino, stilista originario di Roscigno, piccolo borgo nel cuore degli Alburni, continua a imporsi nel panorama dell’alta moda internazionale.
Il suo brand, Antonio Martino Couture, è stato tra i protagonisti di uno degli eventi più prestigiosi tenutisi a Tashkent, in Uzbekistan, dove ha sfilato con la sua nuova collezione Black Versailles.
L’evento
La sfilata, sold out, si è svolta in una location mozzafiato: il 41° piano del Nest One, il grattacielo più alto della capitale uzbeka.
Dodici look della collezione haute couture di Martino hanno incantato il pubblico, in un’esplosione di volumi scultorei, tagli decisi, pelle nera e rossa, e dettagli dorati a evocare potere, forza e femminilità ribelle.
L’evento, ideato da Stefano Dominella e patrocinato dall’Ambasciata d’Italia a Tashkent, ha messo in vetrina il meglio del Made in Italy, con la partecipazione anche di nomi come Guillermo Mariotto, Gian Paolo Zuccarello, la giovane Federica Fusco e gli studenti delle più importanti accademie di moda italiane.
La sfilata
Ispirata all’epoca del Re Sole, la collezione Black Versailles omaggia figure forti e controverse come Madame de Montespan e Catherine La Voisin, donne libere e per questo temute. «Con Black Versailles ho voluto raccontare un’eleganza che nasce dall’ombra, un lusso che non ha bisogno di gridare», ha spiegato Martino al termine dello show.
Le dichiarazioni
«Sfilare a Tashkent è stato un momento di grande emozione, un incontro tra culture e bellezza che celebra la forza universale della moda. Sono orgoglioso di aver rappresentato il Made in Italy con la mia visione couture», ha aggiunto il designer, sottolineando il valore dell’artigianalità unita all’innovazione.
Con questa nuova affermazione, Antonio Martino conferma il suo ruolo di ambasciatore dell’eleganza italiana nel mondo. E lo fa portando in alto il nome del Cilento interno, dimostrando che anche da un piccolo paese come Roscigno si può lasciare un segno nel cuore della moda internazionale.