Almanacco 20 gennaio. Vediamo gli avvenimenti del giorno, le notizie più curiose, gli avvenimenti e i Santi del giorno. In primo piano la Chiesa celebra la Solennità di San Sebastiano.
San Sebastiano (Martire)
San Fabiano (Papa e Martire)
San Neofito di Nicea (Martire)
San Vulstano di Worcester (Vescovo)
Sant’Ascla (Martire)
Sant’Eutimio (Abate)
Santa Eustochia (Smeralda) Calafato di Messina)
Sebastiano, “Sebastòs”, termine greco indicante un uomo “augusto, venerabile”, era già presente a Roma con la forma latinizzata “Sebastianus”. In epoca imperiale, era un appellativo destinato ai personaggi più illustri.
San Sebastiano, la primavera è ancora lontano.
L’ambizione è come lo spazio: non ha limiti. (Proverbio)
1752 – Iniziano i lavori alla Reggia di Caserta «Deliciae regis felicitas populi». Così era inciso sulla medaglia sotterrata da re Carlo insieme alla prima pietra del nuovo palazzo reale. Un’opera destinata a diventare il simbolo di una città e Patrimonio dell’Umanità.
Sei molto anticonformista e combatti tenacemente qualsiasi forma di pregiudizio. Le tue battaglie in difesa dei diritti individuali e della libertà ti procurano molta ammirazione e hai ottime possibilità di riuscita nel campo giuridico, politico o sindacale. In amore sei molto fortunato e le tue relazioni sono in genere assai gratificanti, ma questo non basta per farti rinunciare alla libertà che ami tanto.
1920 – Federico Fellini: Nell’olimpo dei migliori registi di sempre, al punto che l’aggettivo felliniano ovunque rievoca scene immortali che hanno fatto la storia della settima arte. Nato a Rimini e morto a Roma nel 1993.
1958 – Lorenzo Lamas Il binomio fascino ed arti marziali ha fatto la sua fortuna sul grande ma soprattutto sul piccolo schermo. Californiano di Santa Monica.
1945 – Gianni Amelio: Rigore formale e sguardo lucido e lungimirante sulla società contemporanea sono i tratti salienti della sua produzione cinematografica. Calabrese di Magisano.
1993 – Audrey Hepburn: Diva tra le più leggendarie di Hollywood, il suo sorriso e l’innata eleganza del portamento, anche adesso che non c’è più, continuano ad affascinare il pubblico di ogni età.
1984 – Johnny Weissmuller: «Come può un tizio arrampicarsi sugli alberi, dire “Io Tarzan, tu Jane” e guadagnare milioni? Il pubblico perdona il mio modo di recitare perché sa che sono stato un atleta.
2014 – Claudio Abbado: Nato a Milano da una famiglia di musicisti, è stato un direttore d’orchestra italiano tra i più famosi al mondo. Formatosi verso la metà degli anni Cinquanta a Vienna.