Con il 44% dei voti alla Camera e altrettanti al Senato (i dati non sono ancora definitivi) la coalizione di centro-destra si aggiudica le elezioni politiche 2022. Fratelli d’Italia è il primo partito con il 26% delle preferenze. Al 19% il Pd, al 15 il Movimento 5 Stelle. 8,9% per la Lega, 8% per Forza Italia. Con questo risultato saranno almeno 114 i seggi del centro-destra al Senato. Maggioranza anche alla Camera con possibilità di governare in autonomia.
La Campania non si allontana dai dati nazionali in queste elezioni politiche. In Provincia di Salerno, al collegio plurinominale Campania 2 del Senato, il centro-destra ottiene il 38,68% delle preferenze. Si ferma al 25,70% il centro-sinistra. Di poco sotto il Movimento 5 Stelle.
Dato che si conferma alla Camera seppur con proporzioni ancora più ampie. Il centro-destra sfiora il 47% delle preferenze e fa eleggere in parlamento Attilio Pierro, candidato del Cilento e consigliere regionale che così a palazzo Santa Lucia libererà il suo scranno in favore di Aurelio Tommasetti.
Crollo del Pd con il suo candidato Luca Cascone che si ferma al 22% dei voti. Al 20% il Movimento 5 Stelle che proponeva Dario Vassallo, mentre Elvira Serra, candidata di Azione Italia – Viva, è al 4,76%. Fuori dai giochi anche l’altro cilentano, Nazario Matarazzo, esponente di Unione Popolare (1,37%).
Al Senato, nel collegio Campania 2 plurinominale, Pd terzo partito con il 22% dei voti, superato dal M5S al 27% e dal centro-destra che ottiene il 39% dei voti.
Al Senato, collegio uninominale, vince il candidato del centro-destra Antonio Iannone (41,64%). Il Pd con Anna Petrone si ferma al 24%, Francesco Castiello, candidato 5 Stelle, è al 23,87%. Azione al 5,61 (candidato Luigi Casciello), Unione Popolare con Lorenzo Forte all’1,82%.
Tra i comuni più grandi del Cilento da segnalare la debacle del centro-sinistra ad Agropoli, scavalcata sia da Fratelli d’Italia che dal Movimento 5 Stelle. Identico risultato a Sapri e Sala Consilina. A Vallo della Lucania è invece il Movimento 5 Stelle il primo partito. Anche in questo caso il centro-sinistra finisce terzo. A Roccadaspide e Capaccio Paestum il gruppo della sinistra riesce a superare i 5 Stelle seppur di pochi voti.