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1959, la RAI, per la prima volta ad Agropoli, con la trasmissione televisiva “Telesquadra”

Pagine di storia...

A cura di Ernesto Apicella Pubblicato il 10 Aprile 2021
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Mercoledì 29 luglio 1959 si svolse ad Agropoli, in piazza V. Veneto la fase finale del programma televisivo “Telesquadra”. Su “Il ROMA” di domenica 2 agosto 1959, a firma di Gino Viviani, fu pubblicata la cronaca dello spettacolo: “Alle ore 21, subito dopo il consueto Carosello, sui teleschermi, fra la evidente commozione e curiosità di tutti, è apparsa un serie di panoramiche di Agropoli, fra le più suggestive e caratteristiche. Facevano subito spicco il mare e le spiagge del nostro Centro, oggi gremitissime di turisti e bagnanti”.

Lo spettacolo televisivo iniziò e sul palcoscenico si esibirono due bimbi agropolesi, Giampiero Lo Schiavo e Federico Margiotta, che divertirono il pubblico con l’imitazione di Domenico Modugno. Le tre sorelline Adriana, Raffaella e Angela Maria, per niente impressionate dalle telecamere Rai, cantarono “Una marcia in fa”. Seguì l’esibizione del “Complesso blu” formato da Vitagliano, Caruccio, Antelmi, Palmieri e dai musicisti Lillino Messano e Germano Caruccio. Il giovane Nino Caprara cantò: “I Love in Portofino” e l’emozionata Novella Capoluongo: “Guarda che luna”. Tra gli ospiti della serata il novantatreenne Giuseppe Ruocco “Giacchetta” e il pittore Miraglia. Lo spettacolo televisivo continuò con l’esibizione al pianoforte della piccola Giovanna De Marco, allieva del Maestro Visco. A seguire il chitarrista Raffaele Maradei; il rag. Esposito con una melodia dell’avvocato Angrisani; Mario Curcio con: “U’ Saracino”; il gruppo folcloristico di Agropoli diretto da Gisella e Loretta Benevento; il “Coro piratesco” di una colonia estiva tedesca in vacanza ad Agropoli. In chiusura molto applaudite le esibizioni di Giuseppe Crispo, artista agropolese poliedrico, e della bravissima Anna Antelmo nella canzone: “La pioggia cadrà”.

Conclude nel suo articolo Gino Viviani: “Tiriamo le somme: Telesquadra ha dato ad Agropoli una serata indimenticabile. L’importante concorso di pubblico è la prova migliore del successo di questa interessante iniziativa della TV”. Credo, purtroppo, che resterà il primo ed unico spettacolo RAI interamente realizzato con artisti agropolesi. anni ’60, spettacolo televisivo “Telesquadra”. Per questa occasione fu regalata l’antenna, in caso di acquisto di un televisore, e l’abbonamento annuale.

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