CAPACCIO PAESTUM. Sono trascorsi 3 anni da quando, l’11 febbraio 2018, moriva il pittore Sergio Vecchio. Il compianto artista capaccese è stato ricordato anche dal sindaco Franco Alfieri.
«Nella mia carriera politica – ha detto – ho organizzato con lui diverse iniziative. Mi regalò un quadro che ammiro tutti i giorni e attraverso il quale, ogni giorno, mi sembra di attraversare la sua grande arte».
Poi il primo cittadino annuncia: «A breve completeremo l’acquisizione del Casello 21 e lì, come lui desiderava, realizzeremo un museo in suo nome».
Sergio Vecchio, artista poliedrico di fama internazionale, era nato nel 1947. Formatosi all’Accademia delle Belle Arti di Napoli era stato allievo di Carlo Alfano e GIovanni Brancaccio.
Dal 1967 è stato ospite, con le sue opere, in importanti gallerie italiane ed estere ricevendo le attenzioni dei maggiori critici del settore. Anche a Paestum è stato promotore di numerose importanti iniziative.
Proprio nella città dei templi la presentazione del suo ultimo lavoro nel giugno 2018: un’opera letteraria per spiegare il suo indissolubile legame con la terra natia: “Le stanze dell’eremita”.
Nel Cilento la città di Castellabate ha già dedicato alla memoria di Sergio Vecchio il nuovo Salone d’Onore del Castello dell’Abate.