Oggi la proclamazione, giĆ individuato l’assessore al bilancio
CAPACCIO PAESTUM. Ā«Il Pd a Capaccio Paestum non ha perso, ha vinto attraverso Franco Palumbo, perchĆ© io sono un tesserato del Pd. Semmai ha perso la segreteria provinciale che ha attribuito il simbolo a VozaĀ». La riflessione del neo sindaco della CittĆ dei Templi arriva allāindomani dellāaffermazione al ballottaggio proprio contro Voza che lāaveva spuntata su Palumbo ottenendo il simbolo del Partito Democratico quando entrambi avevano ormai ufficializzato la candidatura. Per quanto riguarda una possibile connotazione politica della sua amministrazione, Palumbo non si sbilancia: Ā«Avrò rispetto della coalizione civica ma io sono e resto del PdĀ».
Intanto Italo Voza ieri mattina ha annunciato la sua decisione di dimettersi dallāincarico di consigliere comunale. Ā«Voglio ringraziare i miei concittadini che mi hanno votato numerosi sia al primo turno che al ballottaggio. ā ha detto Voza ā Voglio fare i complimenti e gli auguri al neo sindaco di Capaccio Paestum Franco Palumbo. Sono certo che lui saprĆ essere un ottimo sindaco e soprattutto il sindaco di tutti i cittadini di Capaccio Paestum. Io da questo momento torno ad essere un libero cittadino, riprendendomi a trecentosessanta gradi la mia vita privata, familiare e professionale, rinunciando anche alla carica di consigliere comunaleĀ». Al posto di Voza subentrerĆ in Consiglio Comunale lāassessore uscente alle AttivitĆ produttive Pasquale Mazza, il più votato della lista Capaccio Paestum Futura.
Non ĆØ stata ancora decisa la formazione della Giunta ma Palumbo ha giĆ scelto lāassessore al Bilancio, che come annunciato allāinizio della campagna elettorale sarĆ Giuseppe Troncone, generale dellāesercito in pensione ed esperto di amministrazione e bilanci. Troncone ieri era giĆ in municipio insieme al sindaco per rendersi conto della situazione e avviare il lavoro.
Intanto il sindaco Palumbo, in attesa della proclamazione degli eletti che si dovrebbe tenere questa mattina nellāaula consiliare, ieri mattina era giĆ in municipio per una riunione operativa con i consiglieri di maggioranza e per rendersi conto del funzionamento della macchina comunale e incontrare funzionari e dipendenti comunali. Ā«Ho riscontrato che cāera un metodo di lavoro nel Comune completamente diverso dal mio, in cui il sindaco non veniva coinvolto nelle scelte e potevano venir fuori cose non condivisibili. Non ho trovato nemmeno un computer nellāufficio del sindaco. Abbiamo chiesto chiarezza, abbiamo intenzione di mettere al corrente la popolazione delle difficoltĆ che ci sono. Per esempio oggi abbiamo dovuto affrontare lāarrivo di un commissario ad acta per il fallimento dellāIacp e dellāIacp Futura. Ho trovato una macchina comunale allo sbando, ma ho trovato anche tanta gente, funzionari e persone che possono fare la differenza e a cui mancava una guida. Per cui ho cambiato metodo di gestire le cose, partendo dalla posta che deve essere prima vista dal sindaco e poi smistata agli uffici per valutarne la prioritĆ Ā».
Lāelezione ĆØ arrivata ad estate ormai inoltrata, quando i problemi da affrontare in una cittĆ come Capaccio Paestum si moltiplicano. Eppure il nuovo sindaco non si perde dāanimo, anzi: Ā«Abbiamo messo in campo risposte alle emergenze più urgenti. Entro pochi giorni risolveremo il problema dellāacqua al capoluogo, nel frattempo stiamo giĆ lavorando alla riorganizzazione dei parcheggi e della viabilitĆ sulla fascia costiera. Puliremo i viali che portano al mare. Entro fine mese risponderemo alle incombenze che comporta la Bandiera Blu e alle quali ancora non era stata data risposta. Stiamo lavorando per la chiusura del bilancio consuntivo che non ĆØ stato ancora approvato e sul riequilibrio di bilancio. Cāerano dei bandi per le scuole che scadono il 30 giugno, ma non ĆØ stato fatto nulla e a settembre si rischia di non avere lāagibilitĆ per una scuolaĀ».
Per quanto riguarda il suo impegno al Comune ribadisce: «Sarò continuamente in comune dove i funzionari si dovranno confrontare con me. Voglio dire ai cittadini quali sono le opportunità per la città e come voglio sviluppare tutto ciò che ne comporterà il miglioramento economico e sociale».