Il presidente dell' US Agropoli Domenico Cerruti
AGROPOLI. «In caso di altri arbitraggi del genere sono pronto a ritirare la squadra dal campionato». A parlare è Domenico Cerruti, presidente dell’Agropoli Il massimo dirigente cilentano si sfoga per le recenti decisioni arbitrali in un’intervista al quotidiano “Il Mattino”.
Nel mirino, in particolare, i quattro cartellini rossi rimediati dai giocatori biancazzurri nella gara di mercoledì contro il Rende. «Non c’erano assolutamente le condizioni affinché l’arbitro perdesse il controllo – afferma il presidente Cerruti – Si giocava in campo neutro, a porte chiuse, senza tifosi, con le due squadre corrette sul terreno di gioco. Non si capisce l’atteggiamento del direttore di gara e dei suoi assistenti, è stato un comportamento molto irritante. Sono rimasto senza parole, sembrava di stare su Scherzi a parte. Due sono le cose, o l’arbitro è incapace o è stato in malafede. E’ una vergogna».
«Ho personalmente telefonato alla Lega nazionale – ha detto il presidente cilentano – ed ho chiesto di trasmettere i filmati di tutte le partite al designatore. E’ incredibile il perdurare di questo atteggiamento nei nostri confronti. Noi stiamo solo cercando di fare sport e regalare soddisfazioni alla nostra città. Se poi i poteri forti hanno deciso che dobbiamo essere una piazza di seconda fascia da penalizzare, allora ne prenderemo atto». Cerruti, nonostante ciò, cerca di avere fiducia. «Sono orgoglioso della squadra e del mister. Non ho mai visto giocare così bene l’Agropoli come quest’anno. Anche con il Rende e con un arbitraggio sereno, avevamo la forza per recuperare. Ho fiducia, ma questi fatti esterni condizionano il mio giudizio».