Una raccolta firme per salvare il museo del Grand Tour. Ecco l’iniziativa che prenderà il via durante la Borsa del Turismo.
CAPACCIO. Nuova iniziativa per il museo di «Paestum nei percorsi del Grand Tour». In occasione della Borsa del Turismo, infatti, inizierà una raccolta firme contro la chiusura. Il prossimo 27 novembre il museo dovrà lasciare il convento di Sant’Antonio di Capaccio Capoluogo, sfrattato dai frati minori, e il rischio è il trasferimento a Giungano e Torchiara.
L’obiettivo, invece, è quello di fare in modo che il il Grand Tour resti al suo posto o quantomeno resti a Capaccio. Per questo, con una nota firmata dalla direttrice del museo, Daniela Di Bartolomeo, la vicedirettrice, Marilena Montefusco, il presidente della fondazione Vico, Vincenzo Pepe, è stato chiesto al sindaco di Capaccio, Italo Voza, di individuare dei locali decorosi dove trasferire il museo. “Chiudere un museo – si legge nella missiva – rappresenterebbe una ferita per l’umanità. La vita di un museo come quella di un archio o una biblioteca è un tesoro che la collettività deve preservare ad ogni costo”.
