Riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presso il Palazzo del Governo per esaminare i progetti di installazione dei sistemi di videosorveglianza. Le 77 richieste di finanziamento dei comuni della provincia di Salerno sono state valutate preventivamente da una “cabina di regia” formata da rappresentanti delle forze di polizia e dai tecnici della Polizia di Stato.
Le attività sono state coordinate dalla Prefettura di Salerno che ha anche seguito e supportato i comuni durante le complesse fasi istruttorie.
Il Prefetto e i sindaci dei comuni interessati hanno sottoscritto insieme i “patti per l’attuazione della sicurezza urbana”, individuando le aree territoriali considerate strategiche per l’installazione dei sistemi di videosorveglianza per prevenire e contrastare i fenomeni di criminalità diffusa e predatoria.
All’incontro hanno partecipato il Questore di Salerno, il Comandante Provinciale dei Carabinieri, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, l’assessore alla Sicurezza del comune capoluogo e i referenti della Zona Telecomunicazioni di Napoli.
Tutti hanno approvato i contenuti dei progetti presentati, sottolineando la necessità di rendere i sistemi sempre più performanti e prevedere il collegamento con le rispettive Sale Operative delle Forze di Polizia per favorire l’interconnessione e la sinergia delle componenti operative della sicurezza sul territorio. Dopo il via libera del Comitato, le progettualità saranno sottoposte all’approvazione definitiva e all’ammissione al finanziamento da parte di un’apposita Commissione istituita presso il Ministero dell’Interno, che provvederà all’approvazione di una graduatoria finale dei progetti ai fini dell’erogazione delle risorse.
La Prefettura di Salerno ha intrapreso con gli enti locali un percorso volto a delineare una strategia comune per la razionalizzazione degli impianti di videosorveglianza attraverso un’accorta programmazione provinciale, finalizzata ad ottimizzare le risorse umane ed economiche a disposizione delle forze di polizia e ad orientare le scelte delle singole amministrazioni.
Il finanziamento di tali progetti consentirà di potenziare l’azione di prevenzione e repressione dei reati nelle zone maggiormente a rischio di criminalità diffusa e predatoria, esercitando un controllo pressante sul territorio.
Questo l’elenco dei comuni che hanno fatto richiesta di finanziamento: