Si è svolta ieri, venerdì 14 novembre alle ore 18:00, presso il Palazzo della Cultura di Vallo della Lucania, la presentazione della ricerca “Voglia di restare – Indagine sui giovani nell’Italia dei paesi”, pubblicata da Donzelli nel 2022 e promossa dall’associazione culturale Riabitare l’Italia.
La giornata
L’incontro ha offerto un approfondimento sul tema del rapporto tra giovani e territori interni, un argomento centrale per comprendere le trasformazioni demografiche, culturali ed economiche che stanno ridisegnando il Paese.
La ricerca – condotta da studiosi di diverse università italiane e centri di ricerca – ha coinvolto anche numerosi giovani cilentani, inserendoli all’interno di un quadro nazionale che analizza aspirazioni, difficoltà e prospettive dei ragazzi tra i 18 e i 39 anni. Lo studio ha messo in luce le motivazioni che spingono i giovani delle aree interne a scegliere se rimanere nei propri paesi o intraprendere un percorso lontano da casa.
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Il report
Dall’indagine emergono quattro principali profili, che rappresentano altrettanti modi di vivere il legame con i territori marginali: chi sceglie di restare per radicamento e visione, chi parte alla ricerca di opportunità, chi prova a tornare dopo un periodo altrove e chi vive in bilico tra incertezza e desiderio di cambiamento.
Gli interventi
A illustrare i contenuti del lavoro sono state la prof.ssa Stefania Leone, direttrice dell’Osservatorio Giovani dell’Università di Salerno, e la dott.ssa Daniela Storti, ricercatrice del CREA – Politiche e Bioeconomia, entrambe coinvolte nel percorso di analisi e raccolta dati.
Accanto a loro è intervenuto Giovanni Marino, presidente dell’associazione “W il Lupo – Associazione per lo sviluppo locale equo e sostenibile”, che ha evidenziato il ruolo strategico delle comunità locali e delle iniziative di sviluppo partecipato per creare condizioni che favoriscano la permanenza dei giovani.

