La CISL Funzione Pubblica ha promosso un incontro sulla sanità nel Vallo di Diano, denunciando gravi criticità strutturali e gestionali. Presenti i vertici del sindacato e alcuni amministratori locali, mentre sono state definite “ingiustificate” le assenze di diversi sindaci.
Tra i problemi segnalati: carenza cronica di medici e infermieri, strutture fatiscenti, progetti incompiuti e opere concluse ma inutilizzabili, come la Casa di Comunità di Sant’Arsenio, ferma da un anno in attesa di collaudo.
Il segretario Miro Amatruda ha lanciato un appello all’unità politica: “Il diritto alla salute non ha colore”.La segretaria Enza Cirigliano ha denunciato la paralisi dell’ospedale di Polla: “Il pronto soccorso è al collasso. Gli amministratori devono decidere da che parte stare”.
Per Giuseppe Procaccio, i cittadini sono ormai rassegnati: “Polla ha 173 posti letto, ma i servizi sono insufficienti. Le liste d’attesa costringono a rivolgersi ai privati o a rinunciare alle cure”.
La CISL chiede ora un impegno concreto per salvare la sanità pubblica del territorio.