La comunità di San Rufo si è stretta attorno al dolore della famiglia Errico D’Elia per la prematura scomparsa del giovane Angelo Errico, stroncato a soli 20 anni da una leucemia fulminante. Un lutto che ha lasciato un segno profondo non solo nei cuori dei familiari, ma anche in tutta la comunità che, con discrezione e affetto, ha voluto rendere omaggio alla sua memoria.In occasione del tragico evento, la famiglia ha deciso di trasformare il dolore in un gesto di solidarietà, promuovendo una raccolta fondi a favore dell’AIL (Associazione Italiana contro le Leucemie, linfomi e mieloma).
L’iniziativa
L’iniziativa ha permesso di raccogliere una somma di circa 1.550 euro, interamente devoluta alla ricerca scientifica e alla cura delle malattie ematologiche. «Ci sono dolori che non si possono spiegare, vuoti che nessuna parola può colmare. – scrive la famiglia in un toccante manifesto di ringraziamento – La perdita del nostro amato Angelo ha lasciato in noi una ferita profonda, ma anche un desiderio forte di trasformare il dolore in qualcosa di buono»
La dichiarazione
Il gesto di chi ha partecipato, con una donazione, una parola di conforto o semplicemente con la propria presenza, ha rappresentato un abbraccio collettivo che ha dato forza alla famiglia in un momento di immensa sofferenza. «Grazie a ciascuno di voi – continua il messaggio – che, con una semplice donazione, un pensiero o una semplice presenza, ci ha fatto sentire meno soli. La raccolta fondi a favore della ricerca per la cura della leucemia è stata un modo per onorare la sua memoria e seminare speranza per il futuro di altri. Il vostro gesto, piccolo o grande che sia, ha avuto un significato immenso per noi. Grazie, dal profondo del cuore».
Un grazie che arriva da una famiglia ferita ma generosa, in nome di Angelo, per dare una possibilità in più alla vita.